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I giudici della Corte di Appello di Potenza, martedì 30 ottobre 2012, confermarono le condanne di primo grado per Giovanni Cosentino (21 anni di carcere), Santo Bevilacqua (3 anni), Mario Castellaneta (3 anni e 10 mesi), Antonio Cossidente (6 anni), Michele Danese (4 anni e 8 mesi), Giuseppe D’Elia (7 anni), Antonio De Paola (7 anni e 2 mesi), Vincenzo Di Cecca (4 anni e sei mesi), Gennaro Durante (7 anni e 2 mesi) Angelo Greco (7 anni e due mesi), Giuseppe Lopatriello (7 anni e sei mesi), Franco Mancino (8 anni), Riccardo Martucci (6 anni), Silvano Mingolla (7 anni), Antonio Mitidieri (6 anni), (Francesco Pontiero (7 anni e due mesi), Saverio Riviezzi (10 anni e 10 mesi), Nazzareno Santarsiero (3 anni e 4 mesi), Antonio Santoro (7 anni), Egidio Santoro (6 anni), Nicola Sarli (5 anni), Cosimo Sasso (5 anni e dei mesi), Salvatore Scarcia (7 anni e due mesi) e Carlo Troia (13 anni e 11 mesi). Nonostante alcuni omicidi efferati, tra cui quello dei coniugi Gianfredi, fino al 1998 i Basilischi riuscirono a mantenere intatto il velo di invisibilità che gli assicurava prosperità . I Basilischi svilupparono il proprio core business, il narcotraffico, acquistando partite di droga da Morabito di Africo e dai De Luca di Crotone, acquisendo in breve tempo un ruolo egemone nel settore in tutta la Basilicata. «Sono soddisfatto delle sentenza - ha commentato l' avvocato Luigi . Non pare dunque fondata, secondo la difesa, la ricostruzione del Tribunale in ordine al fatto che il Riviezzi avrebbe partecipato alla fase ideativa dell’omicidio, perchè tanto è smentito decisamente dal Cossidente che precisa che la decisione è stata da lui presa nelle carceri sia di Matera che di Potenza con la partecipazione di altri detenuti mentre Riviezzi era fuori dal carcere. 0835 256440, fax 0835 256466 #EUROPEE2014 DELITTO . Il nome ha vissuto una nuova fama grazie al secondo capitolo della saga di Harry Potter, dove il Basilisco era un enorme e letale serpente mitologico. Nel 1991 vi fu un primo tentativo di far nascere la "Nuova Famiglia Lucana", che però naufragò a causa della repressione politico-giudiziaria e della ritardata autorizzazione della 'ndrangheta, che usava la Basilicata come rifugio per i latitanti, nascondiglio per gli ostaggi e centro di reclutamento per perseguire attività criminali nella regione e, quindi, in contatto con quasi tutti i gruppi criminali indigeni. La rivalità con il Clan Scarcia e il Clan Martorano, https://www.wikimafia.it/wiki/index.php?title=Basilischi&oldid=4370, Le associazioni criminali di stampo mafioso, La legislazione antimafia nazionale e internazionale, Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported, Informazioni su WikiMafia - Libera Enciclopedia sulle Mafie, Gratteri N. - Nicaso A., Fratelli di Sangue, Mondadori, Milano 2009, Sergi P., Gli anni dei Basilischi, Franco Angeli, Milano 2002. Loconsolo era considerato associato al clan Cassotta di Melfi e ricercato per associazione mafiosa, estorsione e usura. Preventivamente Cossidente avrebbe chiesto l’adesione dei carcerati di Potenza, che facevano parte del gruppo dei Basilischi e poi di quelli del carcere di Matera, tra cui Antonio Mitidieri. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. La notizia, anticipata dal quotidiano "La Provincia Pavese", ha trovato conferme in ambienti giudiziari. Gli affari in cui sono specializzati i Basilischi sono il traffico d'armi e di stupefacenti, l'usura, l'estorsione, il gioco d'azzardo, le rapine, la detenzione, il commercio d'esplosivi, lo smaltimento illegale di rifiuti tossici, nonché il controllo del voto. I Basilischi assunsero quindi questo nome come simbolo delle proprie origini e anche della propria pericolosità. La sentenza del 2007 disgregò la famiglia, oramai allo sbando, portando anche boss come Cosentino e Cossidente a collaborare con la giustizia. Cossidente was arrested on a number of occasions for different . Venerdì 11 aprile 2014 www.ilquotidianodellabasilicata.it ANNO 13 - N. 100 e 1,20 Direzione e Redazioni: POTENZA, via Nazario Sauro 102, cap 85100, tel. Potrebbe essere scarcerato nelle prossime ore il boss Antonio Cossidente, pentito dei Basilischi,quinta mafia, collaboratore di giustizia da qualche settimana,potrebbe essere scarcerato in giornata, Cossidente attualmente si trova ancora ristretto nella struttura speciale per collaboratori di giustizia a Paliano e, dato il suo status di pentito non dovrebbe ritornare a Potenza. Studio71. by dgianturco in Types > Business/Law Alsia organizza seminario in videoconferenza sulla “Tecnologia estrattiva dell’olio dalle olive”, Policoro (MT): Lotta ai furti nelle aziende agricole. Nella zona di Pignola, oltre alla cellula criminale capeggiata da Cossidente, rimane attiva quella capeggiata da Saverio Riviezzi, già detenuto. Tutti i diritti sono riservati. by dgianturco in Types > Business/Law Da WikiMafia - Libera Enciclopedia sulle Mafie. Attualità, Politica, Cultura, Turismo, Sporto, Spettacoli, Saverio Riviezzi, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Salerno con Alessandro D’Amato, Antonio Cossidente, Giovanni Luigi Cosentino e Carmine Campanella, a seguito di ordinanza di custodia cautelare in carcere del GIP presso il Tribunale di Salerno, difeso dall’avv. La DNA avverte come nella prima metà del 2012, dalla frammentazione dei Basilischi siano nate varie cellule di criminalità organizzata sul territorio. I pm: "Penetrazione nel tessuto istituzionale e imprenditoriale". POTENZA - La quinta mafia, quella del clan lucano dei basilischi esiste. Lo faccio con professionalità, senza pregiudizi od ideologie. Brevi di Cronaca da Tortora, Paola e San Giorgio Albanese. Delle 38 persone condannate nel primo grado […] La famiglia dei basilischi "e' un'associazione a delinquere di stampo mafioso" anche per i giudici d'Appello. 0971.594293 - Fax 0971 . e P.IVA 10460121006, Oltre 1.200.000 annunci di case in vendita e in affitto. Trends in Organized Crime, 19(2), 149-174 Per lui era già stato disposto il non luogo a procedere nel corso dell'udienza preliminare, quando venne accolta la tesi difensiva per la quale il pignolese Riviezzi non faceva parte nè del gruppo dei mandanti nè di quello degli esecutori materiali. La 'ndrina, così in Calabria chiamano la famiglia, di Pignola, con a capo Saverio Riviezzi. Nè è vero che ha partecipato alla fase organizzativa, perchè il tentativo di D’Amato di chiamare come partecipe il Riviezzi nella fase esecutiva con la fornitura di armi è miseramente fallito avendo Cossidente dimostrato che la seconda arma è stata da lui fornita. In quel periodo il Riviezzi era in libertà e non faceva parte dei Basilischi, come afferma lo stesso Cossidente, per cui non ha dato alcun contributo. A Potenza, invece, il clan facente capo a Renato Martorano, battezzato da Saverio "Don Saru" Mammoliti, ostacolò in ogni modo le attività dei Basilischi. Il 21 dicembre 2007, dopo 35 giorni di camera di consiglio, la Corte condannò 37 degli 80 imputati a circa 150 anni di carcere (242 contando le condanne degli imputati minori), riconoscendo per 26 di questi l'associazione mafiosa. Eseguiti tre arresti per l'omicidio di due . . L’on. E non solo per una sorta di dilettantismo che non potrà mai permetterci di collocare sullo stesso piano Totò Riina e Giovanni Cosentino, Bernardo Provenzano e Saverio Riviezzi, non solo perché negli anni hanno dovuto fare i conti con clan storici certamente più "professionali" e maggiormente accrediti all'anagrafe criminale che conta . In questo modo il clan dava “eclatante dimostrazione della propria forza verso l’esterno” e allo stesso tempo garantendosi “un osservatorio privilegiato all’interno di un palazzo nevralgico nel sistema di tutela e ripristino della legalità”. E questo al di là della sua convinzione di sapere già tutto dalle sue fonti?Provi a leggere un e-book o un book di Antonio Giangrande. Scoprirà, cosa succede veramente nella sua regione o in riferimento alla sua professione. I Basilischi e gli ultimi 20 anni di criminalità organizzata in Basilicata. Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.In un mondo caposotto (sottosopra od alla rovescia) gli ultimi diventano i primi ed i primi sono gli ultimi. Durante il processo vi fu anche l'aggressione al pm dell'accusa Vincenzo Montemurro da parte di uno degli imputati usciti dalla gabbia, nonché il tentativo, sventato, di un attentato ai danni dell'altro pm dell'accusa, Genovese. Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.Si nasce senza volerlo. Le indagini sono durate due anni con intercettazioni, dichiarazioni di testimoni e collaboratori di giustizia, sopralluoghi, acquisizioni documentali, pedinamenti “disvelando – spiega il procuratore di Potenza, Francesco Curcio – la piena operatività del sodalizio pignolese e la sua endemica compenetrazione nel tessuto istituzionale ed imprenditoriale del potentino, al punto da essere in grado di condizionare alcuni settori della pubblica amministrazione locale, di governare il sistema degli appalti boschivi e di infiltrarsi sin dal 2017 quale segno di auto-affermazione in un luogo simbolico, oltre che di disponibilità economiche, nella gestione del bar-caffetteria del Palazzo di giustizia”. I basilischi sono stati un'organizzazione criminale italiana, nata nel 1994 a Potenza, e poi estesasi nel resto della Basilicata.Questa organizzazione ha assunto un ruolo di controllo delle attività illecite della Regione. Individual rivalries, such as the one between Cossidente and Saverio Riviezzi for example, who, from another area of influence, sought to rule the city of Potenza, turned the clans against each other and facilitated judiciary actions (Sergi 2013; Sergi 2012; Amendolara 2006a). LA CORTE DI APPELLO DI SALERNO HA CANCELLATO LA «QUINTA MAFIA» LUCANA. (2016) A qualitative reading of the ecological (dis)organisation of criminal associations. La scelta di eliminare Gianfredi fu condivisa anche da Saverio Riviezzi, ritenuto "cellula dei Basilischi" attiva sul territorio di Pignola. Indagato an-che Angelo Nolè. Secondo gli inquirenti, capo della banda era Saverio Riviezzi e gestori dei traffici suo fratello Domenico e Gianuario Di Santo. Cosa che facevano anche i basilischi. Scampato ad un agguato nella "Contrada Dragonara" di Potenza, Danese decise di collaborare con gli inquirenti, squarciando il velo dell'invisibilità dell'organizzazione. He added that Mr. Riviezzi had already been cleared of such allegations up to now. POTENZA - La quinta mafia, quella del clan lucano dei basilischi esiste. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico L'avvocato Mazzoccoli: "Venti anni di sofferenze e costi per le parti ingiustamente accusate" . Nel 1994 si ebbe una svolta: Giovanni Luigi Cosentino, detto "Gino 'o faccia d'angelo", cominciò a reclutare affiliati alla nuova organizzazione unitaria dal carcere di Potenza, che nel frattempo aveva avuto la benedizione della 'ndrangheta, in particolare dei Morabito di Africo Nuovo e dei Pesce e dei Serraino di Rosarno. E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. . La presunta adesione di Riviezzi non ha alcuna rilevanza se, come ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione, “l’adesione per assumere rilevanza come forma di concorso deve essere espressa ed estrinsecarsi nel caldeggiamento o rafforzamento del proposito criminoso altrui”. "Ora un segretario che si occupi di politiche" VENERDÌ 24 GIUGNO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 173 www.lanuovadelsud.it BASILICATA € 1,20 Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. Secondo la DDA di Potenza, oggi esistono cinque famiglie provenienti dal ceppo originario dei Basilischi, tutte sullo stesso piano e con diverse aree operative (Potenza, Pignola, Vulture Melfese, Venosa, Fascia Jonica Metapontina). Il cadavere di Elisa Claps fu scoperto nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza alcuni mesi prima del ritrovamento ufficiale avvenuto il 17 marzo. Si registra, inoltre, una fase di particolare evidenza Diventa anche tu Sostenitore The case of the 'Famiglia Basilischi' in Italy. Dopo gli atti vandalici dei giorni scorsi il Comune sollecita interventi per migliorare la vivibilità della struttura. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Secondo gli inquirenti, i Basilischi, seppur in disfacimento, mantengono un elevato grado di pericolosità e sono attualmente guidati dal detenuto Saverio Riviezzi del clan dei pignolesi, in affari con la malavita campana, pugliese e calabrese, in particolare con la cosca reggina Serraino, tramite Aldo Tripodi (a cui Riviezzi ha offerto rifugio . La sua mafiosità è stata riconosciuta solo il 21 dicembre 2007, con una sentenza del Tribunale di Potenza che condannava ventisei imputati a 242 anni di carcere. Peter Gomez, Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.Si nasce senza volerlo. RASSEGNASTAMPA RASSEGNASTAMPA 11 aprile 2014 RASSEGNASTAMPA E' vietata la riproduzione. I Basilischi sono un'organizzazione criminale di stampo mafioso attiva nella regione Basilicata, nata a Potenza nel 1994 con il benestare della 'ndrangheta. Contenuto trovato all'interno – Pagina 1E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. In carcere sono finite 11 persone, tra cui “lo zio” Saverio Riviezzi, ritenuto il capo dell’organizzazione e già alla sbarra nel maxi-processo al clan dei “Basilischi”, altre tre ai domiciliari mentre altre tre hanno ricevuto l’obbligo di firma. Per la vicenda del bar, è stata contestata a un indagato la condotta estorsiva ai danni di un altro imprenditore, avvenuta nel 2018, per farlo recedere dal ricorso al Tar contro l’aggiudicazione del servizio. E quella di Potenza, con a capo Antonio Cossidente, il boss della Calcio connection. Pertanto l’omicidio, sostiene la difesa, è stato programmato e ideato in carcere e il mandato ad uccidere determinato anche in due summit di due carceri diversi. Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.Si nasce senza volerlo. Fu minacciato da Riviezzi con l'arma: "Tu mi devi pagare, perché stai lavorando qua a Pignola». In manette sono finiti, Salvatore Sabato, 40 anni, Barbara Nella, 42 anni e Vito Riviezzi, 28 anni. Poiché al 22 aprile 1999 tutti i capi di questa organizzazione sono stati arrestati, l'organizzazione è stata notevolmente ridimensionata. Contenuto trovato all'interno – Pagina 1E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. Mingolla Silvano, Mitidieri Antonio, Pontiero Francesco, Riviezzi Saverio, Sarli Nicola, Sasso Cosimo, Scarcia Salvatore e Troia Carlo, divenendo così definitiva la sentenza di assoluzione . Tra gli indagati ci sono anche i due pentiti che - secondo la Procura - hanno dato il contributo maggiore alla soluzione del giallo: Cossidente e Alessandro D'Amato. Terra di conquista delle organizzazioni mafiose per la ricostruzione dopo il Terremoto dell'Irpinia, la Basilicata divenne agli inizi degli anni '90 un'opportunità di business per le organizzazioni mafiose tradizionali, in particolare la 'ndrangheta, grazie all'indotto Fiat nel Vulture e alle estrazioni petrolifere in Val d'Agri. The 31 counts against the crew arrested last week in the southern Italian city of Potenza included mafia association, murder and extortion. In origine, il capo dell'organizzazione era Cosentino: da lui dipendevano i referenti delle varie zone della Basilicata (Martucci nel Vulture, D'Elia nel Materano, Lopatriello nel Metapontino, Cossidente nel Potentino, Riviezzi nel Pignolese). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Trova quella giusta per te sul portale N.1 in Italia. E per tali motivi aveva confermato l’ordinanza di custodia cautelare del Gip. Tre uomini, Giovanni Luigi Cosentino (nella foto in basso a destra), Saverio Riviezzi e Carmine Campanella, esponenti della criminalità organizzata lucana, sono stati arrestati stamani dalla squadra mobile della questura di Potenza perchè ritenuti coinvolti (insieme ad altri tre sodali, due dei quali attualmente collaboratori di giustizia) in qualità di mandanti, organizzatori ed esecutori . Contenuto trovato all'interno – Pagina 1E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. "Ora un segretario che si occupi di politiche" VENERDÌ 24 GIUGNO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 173 www.lanuovadelsud.it BASILICATA € 1,20 Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. Gli appostamenti sotto casa delle vittime furono fatti da Carmine Campanella, mentre Claudio Lisanti, di recente morto, fu l'esecutore materiale di quel brutale omicidio insieme ad Alessandro D . Nell'area di Pignola resta attiva la cellula criminale dei "Basilischi", facente capo a Saverio Riviezzi, detenuto, dedita alle estorsioni, nonché quella capeggiata da Antonio Cossidente, ex basilisco (oggi collaboratore di giustizia). Saverio Riviezzi, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Salerno con Alessandro D'Amato, Antonio Cossidente, Giovanni Luigi Cosentino e Carmine Campanella, a seguito di ordinanza di custodia cautelare in carcere del GIP presso il Tribunale di Salerno, difeso dall'avv. PDF | On Jan 1, 2013, Anna Sergi published La Perduta Lucania Felix. Per la fase esecutiva -si osserva ancora- è pacifico che abbia operato Alessandro D’Amato e che il fucile a canne mozze è stato fornito dal Cossidente, cosa che esclude la partecipazione del Riviezzi, ipotizzata calunniosamente da D’Amato. LA FINE DOPO 20 ANNI DELLA "SAGA" DEI BASILISCHI. Secondo gli inquirenti, capo della banda era Saverio Riviezzi e gestori dei traffici suo fratello Domenico e Gianuario Di Santo. Nonostante alcuni omicidi efferati, tra cui quello dei coniugi Gianfredi, fino al 1998 i Basilischi riuscirono a mantenere intatto il velo di invisibilità che gli assicurava prosperità negli affari. La condanna di secondo grado ribadisce l' impianto accusatorio contro i "basilischi" La famiglia dei basilischi "e' un'associazione a delinquere di stampo mafioso" anche per i giudici d'Appello. Basilio Pitasi, a lawyer for Saverio Riviezzi, who the prosecutors declare is the clan's boss, mentioned that the household was not a Mafia group. Questo permise alla Procura di Potenza di lanciare la c.d. Per ripristinare il proprio onore, Cosentino ordinò quindi al fratello un "atto di fedeltà" all'organizzazione, eliminando la sorella, ma Michele rifiutò, firmando la sua condanna a morte. Archiviato con: Basilischi Carmine Campanella Clan Martorano Delitto Coniugi Santarsiero Giovanni Luigi Cosentino Potenza Saverio Riviezzi Potenza. 0971 69309, fax 0971 601064; MATERA, Piazza Mulino 15, cap 75100, tel. A cosa è dovuto il successo plurisecolare delle mafie italiane? E come mai viene definita “mafia” ogni violenza privata che ha successo nel mondo? L’Atlante delle mafie prova a rispondere a queste due domande. D'accordo con i maggiorenti del clan dei basilischi come Saverio Riviezzi e Carmine Campanella. Home › A02- Storia giudiziaria dell'Italia unita › Antonio De Lisa- I Basilischi lucani - La quinta mafia d'Italia. 0971.594293 - Fax 0971 . A proporre istanza ai giudici della Corte d'appello di Potenza, la seconda dopo che […] Se Cossidente e i suoi si specializzarono nel riciclaggio di denaro sporco proveniente dal narcotraffico, impiegandolo nel mondo del calcio, i Riviezzi si dedicarono per lo più alla security delle discoteche, alle estorsioni, oltre al traffico di droga. Varsavia: ‘Paesi sovrani’. POTENZA - E' tornato in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare Domenico Riviezzi, 41enne, fratello minore di Saverio e già condannato a 9 anni in primo grado per associazione mafiosa nel processo sulla scissione del vecchio clan dei basilischi. Denuncio al mondo ed ai posteri con i miei libri tutte le illegalità tacitate ed impunite compiute dai poteri forti (tutte le mafie). Antonio De Lisa- I Basilischi lucani - La quinta mafia d'Italia By Antonio DeLisa on 16 dicembre 2012 • ( 1) «In Calabria sapevo che su cento persone che incontravo qualcuna era onesta. Per non essere tacciato di mitomania, pazzia, calunnia, diffamazione, partigianeria, o di scrivere Fake News, riporto, in contraddittorio, la Cronaca e la faccio diventare storia. La scuola di Via Perugia, oggetto nei giorni scorsi di atti vandalici, diventa questa volta la protagonista di un intervento del Comune di Potenza che . on. Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra indipendenza e ci permette di continuare a produrre un giornalismo online di qualità e aperto a tutti, senza paywall. Potenza, per la scuola di Via Perugia un parco nuovo. Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.“Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”. Il tuo contributo è fondamentale per il nostro futuro. I due gruppi criminali in passato hanno agito in autonomia nel rispetto di un apparente equilibrio, ma in seguito sono nate delle tensioni, emerse anche nel corso delle indagini che hanno condotto . Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 27 set 2014 alle 01:04. Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.Si nasce senza volerlo. La Redazione, Scontro Polonia-Ue, Von der Leyen: ‘No a chi viola stato di diritto’. Questi ultimi, in particolare, erano stati per anni il Clan egemone della costa ionica, ma avevano subito parecchie defezioni a favore dei Basilischi. Le indagini sono durate due anni con intercettazioni, dichiarazioni di testimoni e collaboratori di giustizia, sopralluoghi, acquisizioni documentali, pedinamenti. Quattordici arresti contro il clan Riviezzi, con base a Pignola e influenza sull’intero territorio della provincia di Potenza, tanto da essere arrivato a gestire – attraverso un prestanome – il bar all’interno del Palazzo di giustizia del capoluogo lucano. Tra gli in-dagati ci sono anche i due pentiti che - secondo la Procura - hanno dato il contributo maggiore alla soluzione del giallo: Cossidente e Alessandro D Amato. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. «Sono soddisfatto delle sentenza - ha commentato l' avvocato Luigi . L'avviso di chiusura delle indagini dell'inchiesta TOGHE LUCANE prima che De Magistris fosse trasferito e l'inchiesta smenbrata. Nel motivato ricorso in Cassazione in cui si chiede l’annullamento dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Salerno, Sez. In prison 11 people ended up, including "uncle" Saverio Riviezzi, considered the head of the organization and already at the bar in the maxi-trial against the "Basilischi" clan, three more domiciliary while three others received theobligation to sign. Il progetto incontrò la resistenza e l'ostilità di altri Clan criminali attivi nella regione, come i Martorano di Potenza, gli Zito di Montescaglioso (Mt) e gli Scarcia di Policoro. Indagato anche Angelo Nolè. Gli investigatori ritengono di aver sbrogliato il giallo. Secondo Cossidente, anche Saverio Riviezzi, che per gli investigatori è il capo del gruppo criminale pignolese, imponeva il pizzo alle imprese. Oltre Free Press – Quotidiano di Notizie Gratuite. Antonio Mitidieri, Francesco Pontiero, Saverio Riviezzi, Nicola Sarli, Cosimo Sasso, Salvatore Scarcia e Carlo Troia dall'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso "perché il fatto non sussiste . Grazie a funzionari e politici collusi, i Basilischi sono stati in grado di controllare appalti pubblici, concessioni e autorizzazioni amministrative per portare avanti i propri traffici. Ne sono convinti il pm Rosa Volpe e il gip di Salerno Maria Zambrano che hanno spiccato 3 ordinanze di arresto eseguite tra martedì sera e ieri mattina. Contenuto trovato all'internoIl libro di Marcello Cozzi ci dice cosa è accaduto, e perché è accaduto, all’ombra di quell’isola felice. Ma cede a Bruxelles su indipendenza giudici, Reddito, il confronto arriva in Consiglio dei ministri. Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso.Si nasce senza volerlo. Attraverso l'uso della violenza, Cosentino e i suoi miravano anche a monopolizzare il mercato delle estorsioni, gli appalti pubblici, il traffico d'armi ed il fondamentale mercato elettorale. Quest'ultimo è il figlio di Saverio, capo dell'omonima cosca mafiosa lucana e per questo . La famiglia dei basilischi nacque agli inizi del 1994, allorquando Giovanni Luigi Cosentino, soprannominato "faccia d'angelo", un pregiudicato molto noto per le sue passate imprese criminose, all'interno delle carceri di Potenza e Matera iniziò ad avvicinare altri detenuti con l'intento di creare un'organizzazione che, con l'avallo di alcune famiglie malavitose . Contenuto trovato all'internoMilano-Italia. L'avviso di chiusura delle indagini dell'inchiesta TOGHE LUCANE prima che De Magistris fosse trasferito e l'inchiesta smenbrata. Termine antichissimo, usato già da Plinio il Vecchio per indicare un letale rettile dell'epoca, il nome è noto al grande pubblico soprattutto per il film di Lina Wetmuller "I Basilischi" (1963), col doppio significato di grosso e pigro lucertolone umano e di abitante della Basilicata. La struttura dei Basilischi fu descritta da Cossidente in uno dei suoi interrogatori, dopo la decisione di collaborare con la giustizia. Con l'accusa di estorsione, aggravata dal metodo mafioso, sono scattate le manette per Vito Riviezzi, di Pignola, figlio del più noto Saverio, . Dopo il pentimento del cognato, Cosentino perse credibilità e venne estromesso de facto da un accordo che gli altri membri dell'organizzazione fecero con la SCU e la 'ndrangheta. Giuseppe Coniglio, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Dal potenziamento per famiglie numerose al taglio se si rifiutano 2 offerte: le ipotesi sul tavolo del governo, “La libertà dei boss sia legata al diritto alla verità delle vittime”: la proposta di legge della Fondazione Falcone sull’ergastolo ostativo, © 2009 - 2021 SEIF S.p.A. - C.F. Roberto Cataldo su delega dell’avv. Il contenuto è disponibile in base alla licenza. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. La vida había de depararles todavía otras pruebas mortales, por supuesto, pero ya no importaba: estaban en la otra orilla. A Potenza, invece, il clan facente capo a Renato Martorano, battezzato da Saverio "Don Saru" Mammoliti, ostacolò in ogni modo le attività dei Basilischi. Sospettato di avere contatti coi servizi segreti, nel 2004 una parte dei Basilischi si staccò, dando vita a una fazione autonoma, capeggiata dai Riviezzi di Pignola, un comune di 7mila persone nell'hinterland potentino. In carcere sono finite 11 persone, tra cui "lo zio" Saverio Riviezzi, ritenuto il capo dell'organizzazione e già alla sbarra nel maxi-processo al clan dei "Basilischi", altre tre ai . Fino al giorno in cui Giovanna Danese, compagna di Cosentino e sorella di Michele (capo-società sgarrista dell'organizzazione), iniziò una relazione sentimentale con un altro uomo, tradendo il boss ancora in carcere. resto di Cosentino, Saverio Riviezzi e Carmine Campanella. Eseguito pure il sequestro preventivo delle quote e del complesso aziendale di due società, una delle quale gestisce il bar del Tribunale di Potenza. Nicola Cataldo, non faceva parte del gruppo dei mandanti e nemmeno degli esecutori materiali del delitto commesso a Potenza il 29 aprile 1997 ai danni dei coniugi Gianfredi, e che tanto clamore ha suscitato nell’opinione pubblica. La svolta nelle indagini era arrivata lo scorso 26 febbraio, quando finirono in manette Giovanni Luigi Cosentino, 59 anni, leader storico dei Basilischi diventato negli anni scorsi collaboratore di giustizia (la sua posizione è stata stralciata per la scelta del rito ordinario), Saverio Riviezzi, 50 anni, considerato alla guida della famiglia . Per non essere tacciato di mitomania, pazzia, calunnia, diffamazione, partigianeria, o di scrivere Fake News, riporto, in contraddittorio, la Cronaca e la faccio diventare storia. Due trattori rubati agli inizi di ottobre nelle aree rurali tra Montalbano e Scanzano Jonico rinvenuti dai Carabinieri, Eccellenze Agroalimentari d’Italia: Il Carciofo Romanesco del Lazio Igp, Il presidente della Provincia di Potenza, Guarino, incontra il neo-sindaco di Lauria, Pittella, Uomo precipita con il parapendio sulla spiaggia di Fiumicello, a Maratea, Anziana 77enne muore dopo una vacanza nel Brindisino, La pizza lucana in gara al ‘Pizza European Cup’ di Roma, Viggianello: brucia il cuore del Parco nazionale del Pollino, Regione Basilicata approva il programma di rafforzamento del sistema regionale delle filiere agroalimentari. Dice: «L'imprenditore Mecca subì delle pressioni. Riesame, la difesa sostiene che non esiste il concorso morale di cui ha parlato il Tribunale e che risulta dagli atti e soprattutto dalle dichiarazioni collaborative di uno dei capi dei Basilischi, Antonio Cossidente, che l’idea di uccidere i coniugi Gianfredi era stata progettata dallo stesso Cossidente, con l’adesione e l’assenso di Giovanni Luigi Cosentino. Quotidiano dell'informazione online! I campi obbligatori sono contrassegnati *. Il duplice delitto dei coniugi Santarsiero - uccisi con colpi di fucile e pistola mentre stavano parcheggiando la loro auto nei pressi di casa e mentre sul sedile posteriore vi erano due dei loro . "Operazione Basilischi", scattata il 22 aprile 1999, che portò in carcere tutti i vertici dell'organizzazione. Fatta luce sul clan Riviezzi, con base a Pignola e collegato con gruppi calabresi e campani.

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