Contenuto trovato all'interno – Pagina 544J. PLESNER , L'emigrazione dalla campagna alla città libera di Firenze nel XIII secolo , Firenze 1979 ( ed . orig . ... A. PROFESSIONE , Siena e le compagnie di ventura nella seconda metà del secolo XIV , Civitanova Marche 1898 . Dati vicini al pre covid, Covid. Contenuto trovato all'interno – Pagina 258Nella notte seguente compar- . ve il sudore ; questo continuando diciotto ore di seguito , si trovò libera la Fanciulla ... Ne risulta perciò che il soccorso medico senza indugio apprestato ha cooperato a diminuire l'introduzione nel ... Quando si parla di lavoro e concorsi, essere costantemente aggiornati è d’obbligo: i bandi di concorso e le procedure di reclutamento, difatti, hanno delle tempistiche abbastanza strette per presentare la propria candidatura. Mentre a Nuoro, il 20 ottobre, i medici del Presidio Ospedaliero San Francesco e del Poliambulatorio saranno a disposizione della popolazione femminile, la mattina dalle 8.30 alle 13.30 ed il pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00, per fornire informazioni dettagliate sulle malattie osteometaboliche, sempre con prenotazione. Guida alle Lauree Online in Scienze Biologiche: i corsi disponibili, quali scegliere e cosa sapere. Ultimi aggiornamenti in materia di concorsi pubblici e assunzioni presso le grandi aziende: come trovare lavoro nel pubblico e nel privato. Un risultato che premia il nostro lavoro in Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, dove la Sardegna non ha mai fatto mancare il proprio impegno e contributo”. Confermato l’Open day all’AOU SS, Legge Omnibus. Contenuto trovato all'interno – Pagina 2465S. Maria della Scala Siena , Trib . amm . reg . , 1976 , I , 3453 ; Foro amm . , 1976 , I , 2758 . ... 103 - Il divieto per i medici ospedalierei di esercitare la libera professione in case di cura private diveniva operante ... Recovery Fund: perché è così importante? Contenuto trovato all'interno – Pagina 32I medici erano concentrati soprattutto nelle città , conciliando la libera professione con l'impiego al servizio ... Siena 1872 ; C. RAIMONDI , Lettere di P. A. Mattioli ad Ulisse Aldrovandi in « Bullettino senese di storia patria » ... Portale istituzionale con news aggiornate per il pubblico e gli Ordini provinciali. Al via dal 20 ottobre il nuovo sistema di triage con 5 codici colore anche in tutti i Ps di Bologna e provincia, Ortopedia pediatrica. Sono dislocati in vari luoghi e strutture del territorio provinciale, su presidi aziendali, farmacie pubbliche e private, Case della Salute e ambulatori medici associati (vedi sotto). Mentre a Nuoro, il 20 ottobre, i medici del Presidio Ospedaliero San Francesco e del Poliambulatorio saranno a disposizione della popolazione femminile, la … Udienza pubblica della Corte Costituzionale, FaiNotizia - La salute mentale post-Covid #2. Salute): “Nessun obbligo per gli operatori sanitari ma sarà comunque resa disponibile per tutti”. Contenuto trovato all'interno – Pagina 258Nella notte seguente comparve il sudore ; questo continuando diciotto ore di seguito , si trovò libera la Fanciulla ... l'altra presenta una scioglimento sollecito del suo male , Ne risulta perciò che il soccorso medico senza indugio ... Trova in queste liste lo psicologo che può aiutarti a risolvere il tuo disagio. Il Colosseo si illumina di rosso, Terremoto a Catania, la farmacia mobile a Fleri, Sit-in Dirigenti medici e sanitario a Piazza Montecitorio, "Una bufala ci seppellirà?". La puntata settimanale, FaiNotizia - Incidenti sul lavoro. Usl Toscana centro, altri 37 sanitari dipendenti sospesi, Covid. Agnese Foddis sceglie un uomo chiave nella lotta al Covid, impegno riconosciuto anche dal Capo dello Stato, che lo ha nominato Cavaliere al merito della Repubblica. Il punto sul Covid dopo 22 mesi di pandemia. Sindrome post-Covid-19: quali sono gli effetti a lungo termine del coronavirus. FNOPI, Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche. Contenuto trovato all'interno – Pagina 28... ed egli ne delineava le tendenze : medici che rivolgevano la loro opera negli ospedali cittadini ; medici che andavano abbracciando la libera professione ; medici che si occupavano delle condotte con maggiore partecipazione . Scegli il professionista più vicino alla tua zona e l'area di lavoro che più t'interessa, invia una richiesta di consulenza o di informazioni. Dalla prossima settimana al via la distribuzione delle prime dosi per vaccinare grandi anziani, ospiti e personale delle Rsa, pazienti a elevata fragilità e immunodepressi. Devi fare il login per lasciare un commento. Parere positivo, con riserve, della Commissione Salute, Nefropatia. La gestione delle fragilità cliniche e sociali nel nostro sistema sanitario, prima durante e dopo il Covid-19: quali proposte utili per il futuro? Omceo Torino ratifica 95 sospensioni dall’Albo per altrettanti medici e dentisti no vax, Covid. Federsanità lancia la proposta degli Stati generali della Comunicazione in Sanità, Salute e inclusione sociale. Il decreto-legge n. 137 del 2020 (A.C. 2828) reca un complesso di disposizioni volte principalmente a sostenere i settori economici più colpiti dall'aggravamento dall'emergenza sanitaria da COVID-19 (in particolare, con riferimento alla cd. Intervista ad Ettore Rosato (Italia Viva), Ergastolo ostativo: stasera prima riunione del Comitato ristretto. Scienze Biologiche on line è una new entry all’interno del panorama delle lauree a distanza.Biologia online, infatti, è presente nell’offerta formativa riconosciuta dal MIUR solo dall’anno accademico 2018-2019. Al suo posto Ferdinando Romano, Pronto Soccorso. La forza del pensiero critico (prima giornata), Voltare pagina. CUP-TEL è il servizio di prenotazione e disdetta telefonica attivo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 18.00: - da telefono fisso al numero verde 800 575 800 EDILIZIA PRIVATA: G.U. Il servizio del Tg4 sul caso d'Elia del 7 giugno 2006, 3° Congresso nazionale di Area Democratica per la giustizia - Magistratura tra realtà e finzione. Contenuto trovato all'interno – Pagina 66un medico fermano nel XVII secolo a Roma Fabiola Zurlini ... Spezioli ricopriva in quell'anno diversi incarichi , tra cui quello di lettore di medicina all'università romana 38ed esercitava anche la libera professione . Appello a Nieddu, L’ATS autorizza liquidazione indennità Covid per medici emergenza sanitaria territoriale, Diabete. Contratto di lavoro in libera professione o assunzione; Sede di lavoro: Policlinico di Monza, Via Amati 111, Monza Policlinico di Monza, Via F. Petrarca 51, Verano B.za Il decreto-legge n. 137 del 2020 (A.C. 2828) reca un complesso di disposizioni volte principalmente a sostenere i settori economici più colpiti dall'aggravamento dall'emergenza sanitaria da COVID-19 (in particolare, con riferimento alla cd. Il Wound Hygiene è un regime in quattro fasi creato per detergere e decontaminare una lesione, 19-10-21 - Prossima settimana incontri bilaterali tra singole regioni e Figliuolo per risolvere criticità”, Abruzzo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 672... parte di loro attività che si riferisce alla libera professione , e pertanto il Sinlac stesso deve rimanere estraneo a qualsiasi rapporto che i detti medici abbiano nella loro qualità di dipendenti da un Pubblico Ente » . CONCORSI . EDILIZIA PRIVATA: G.U. Mancano i medici: chiudono Pediatria e punto nascita, Trapianti. 07.04.2018 n. 81 "Approvazione del glossario contenente l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 25.11.2016, n. 222" (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, decreto 02.03.2018). sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione 2.5, Focus Europa - Stato di diritto e lo scontro Bruxelles- Varsavia, Sommersi dal fango degli avversari politici: intervista ad Ylenja Lucaselli, La vittoria del centrosinistra alle elezioni amministrative: intervista a Nicola Fratoianni, Damilano a Napoli: il voto delle amministrative a Torino e nel resto d'Italia, intervista a Osvaldo Napoli, Intervista a Francesco Maggio, autore del libro "Post economia. Professioni sanitarie a sostegno della proposta Fiaso, Terza dose. Free Porn and XXX sex videos on the Porn paradise Cumlouder: sex and pussy videos to download or to watch on streaming. Aggiornato il 16.09.21. Sono dislocati in vari luoghi e strutture del territorio provinciale, su presidi aziendali, farmacie pubbliche e private, Case della Salute e ambulatori medici associati (vedi sotto). ASL Roma 2, stabilizzazione Oss precari: 11 posti, 13-10-21 - IRCCS Pascale Napoli 1 posto Dirigente professioni sanitarie, 19-10-21 - Si può accedere ad IRIS tanto in modalità autenticata quanto in modalità anonima (accesso libero, non autenticato). Casa di riposo Umberto I Treviso 3 posti OSS, 06-10-21 - Personale ospedaliero ancora protetto dopo 7 mesi. Per la consultazione della propria posizione debitoria è necessaria l'autenticazione ad esempio attraverso l'utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Vaccini per tutti senza prenotazione al Night&Day di ATS. Open Day al San Michele dell'Arnas Brotzu e al Poliambulatorio dell’Assl nuorese, A Cagliari 2.000 persone in piazza per protestare sulle criticità della sanità pubblica, Oristano. Presentazione del convegno dell 20 ottobre all'Accademia dei Lincei di Roma, nell'ambito della IV edizione dei ‘Dialoghi a Spoleto’, Perchè gli italiani non votano? Al 6 agosto, data di scadenza per la prsentazione delle domande, erano 51 i candidati interessati ad entrare nell'elenco per guidare le direzioni delle Aziende ed Enti del Ssr. Contratto di lavoro in libera professione o assunzione; Sede di lavoro: Policlinico di Monza, Via Amati 111, Monza Policlinico di Monza, Via F. Petrarca 51, Verano B.za Dalla dipendenza a nuove forme di accreditamento, ecco le proposte delle Regioni, Covid. Contenuto trovato all'interno – Pagina 588Risulta dai fatti finora osservati che la reazione delle Medico Direttore provvisorio dell'Ospedale per i tubercolo ... Scadenza 5 giugno . rosità scientifica ed eventualmente didattica ; un elenco , in carta libera e in sei copie ... Confronto a due voci, direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, magitrato e segretario di Area Democratica per la Giustizia, III Sessione: "La vittima d'odio tra giustizia punitiva e giustizia riparativa", IV Sessione: "I media, la rete e i social". Il nuovo Regolamento della Regione Toscana n. 90/R/2020 in materia di autorizzazioni e accreditamento delle strutture sanitarie e degli studi professionali prevede importanti novità anche per gli studi medici che effettuano attività diagnostica non invasiva (visite).Infatti l'art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 250... e dal privato per Uomo singolare nella sua professione , da ' più intendenti , c dall'istessa Balìa di Siena veniva ... Paffato intanto a miglior vita il mentovato fuo Maeftro , ottenne egli libera la Cattedra , avendo già supplito ... Tra i punti rilevanti approvati ci sono l’istituzione in aggiunta del ‘codice rosa’ di accesso al triage di pronto soccorso visibile ai soli operatori sanitari, e di un Assessorato per le pari opportunità e una Commissione speciale per la lotta alla disparità di genere. Professione montagna - Semestrale sulle attività montane. Nieddu: “La Regione conta su 11 centri antiviolenza mentre 5 sono le case di accoglienza. Progettare - La prima rivista italiana nel settore della progettazione industriale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 466Il seme applicato alla natura delle donne in forma d'impiastro le libera dalla prefocatione della matrice . ... una , che doue la nasce.fi credono esser sotto dell'acqua coloro che di trouare l'acque fanno profeßione . Manai: “L’Italia è uno degli ultimi paesi in Europa per investimenti sulla salute mentale. Governo risponde a interrogazione e conferma stanziamento di 2,5 milioni della Regione, Influenza. Bortolo” di Vicenza e al “Santa Chiara” di Trento, mentre altri due feriti, tra i quali il paziente che era trasportato dall’ambulanza coinvolta, sono stati portati all’Ospedale di Santorso. L'approfondimento sul tema wound-care. EDILIZIA PRIVATA: G.U. Puoi selezionare il secondo in cui puoi far terminare il contenuto che vuoi condividere. Il player verrà caricato da remoto ed utilizzerà la tecnologia Flash ove disponibile, e html5 sui dispositivi mobili compatibili con i nostri media. Saranno prese in considerazioni anche candidature di giovani medici neo specialisti motivati ad una crescita professionale. Accordo Meyer/Rizzoli per fornire ai piccoli assistiti una risposta “superspecialistica”, Tumori. Puoi selezionare il secondo di avvio del contenuto che vuoi condividere. Quando si parla di lavoro e concorsi, essere costantemente aggiornati è d’obbligo: i bandi di concorso e le procedure di reclutamento, difatti, hanno delle tempistiche abbastanza strette per presentare la propria candidatura. Libera Professione in regime di ricovero. Lo studio dell’Aou di Sassari, Aou Cagliari. Stabilizzazione Infermieri Asl Roma 2, 15-10-21 - ASST Lariana concorso OSS, 12-10-21 - Questo sito consente l'invio di cookie di terze parti, per inviarti messaggi in linea con i tuoi interessi. Sicilia, Musumeci: “Entro l’anno 289 nuovi posti letto in terapia intensiva”, Covid. Professione veterinaria - Settimanale dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Convegno "Crimini d'odio. Responsabilità professionale. presidente della Sezione Civile della Corte di Appello di Cagliari, II Sessione: "Indagare i crimini d'odio". Psicologi e psicoterapeuti. L’open day sulla Salute mentale organizzato per domani dall’Aou di Sassari accende i riflettori sul tema. XII Festival della Diplomazia - Ottava Giornata. Convegno "Crimini d'odio. La nomina è stata formalizzata dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni nel corso della seduta del 6 ottobre ed è stata ratificata dalla stessa Conferenza delle Regioni nella giornata di ieri. E in autunno vaccinazione unica Covid e influenza, Vaccino Pfizer. Contenuto trovato all'interno – Pagina 437La « miseria , l'ignoranza di buone e razionali leggi igieniche » — troviamo scritto di continuo — l'offendono e non sarebbe ultimo rimedio quello di una professione medica libera da preoccupazioni finanziarie : « Ci sono delle ragioni ... Casa di riposo Alessandro Rossi di Arsiero, 09-10-21 - Modera Nico … Continua invece la vaccinazione con Pfizer. La riforma del sistema elettorale del CSM, Nuovi lavori o nuove servitù? Contenuto trovato all'interno – Pagina 16Io sono stato per quattro anni consigliere comunale di minoranza nella « rossa » Siena e sono stato costretto a ... E magari c'è lo stesso medico che mi ha tenuta un'ora in libera professione e adesso mi saluta dopo dieci minuti . L’articolo 15 della legge Gelli sotto la lente di Consulta e Cassazione, Covid. Trento, individuati alcuni positivi in una Rsa, Omceo Firenze: “Green Pass è misura di sicurezza e non di imposizione che gli altri Paesi ci invidiano”, Oncologia. Non sei iscritto ? A Sassari 37 segnalazioni di potenziali donatori da inizio anno, Covid. Contenuto trovato all'interno – Pagina 13... presso l'Università di Siena nel 1969 , con lode e anello accademico . Specializzazione in pediatria presso la stessa Università nel 1975. Medico condotto nella provincia di Grosseto dal 1970 al 1976 , esercita la libera professione ... Presentazione del libro di Gaetano Pecora «Il lumicino della ragione» (Donzelli), La Turchia tra nazionalismo, identità e ideologie, Annalena Benini presenta Il Foglio Review, "Donne, teologia, potere e spiritualità". Il 24% delle strutture ha subito attacchi informatici, Federsanità e Anci Fvg, Sicilia e Calabria, a Lignano Sabbiadoro per “10mila passi di Salute”. Comunicazioni), Lia Careddu (attrice di teatro), Valeria Aresti (avvocato del Foro di Cagliari), Cathy La Torre (avvocato del Foro di Bologna), Marco Bouchard (presidente onorario di Rete Dafne Italia), Susi Ronchi (fondatrice di GiULiA Giornaliste Sardegna), Donatella Salari (giudice civile presso il Massimario della Corte Suprema di Cassazione), Maria Cristina Ornano (presidente di Area Democratica per la Giustizia), Laura Boldrini (deputato, Partito Democratico), Anna Rossomando (vice presidente del Senato della Repubblica, Partito Democratico), Matteo Pinna (responsabile della Formazione del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari), Michele Passione (avvocato penalista del Foro di Firenze), Maria Monteleone (magistrato), Maria Antonietta Mongiu (archeologa). Questa è un'opzione facoltativa. Che rapporto ha con il futuro dell'Europa? La puntata settimanale, ADAPT - Focus - Effetto greenpass nella vita delle imprese e nel mercato del lavoro, ADAPT - La pillola con Francesco Nespoli - La proroga al 31 dicembre del blocco dei licenziamenti, Il risultato del secondo turno delle amministrative: intervista a Fabrizio Cicchitto, Il risultato del secondo turno delle amministrative: intervista ad Andrea Cangini, Intervista a Carlo Lottieri sul green pass e le strategie anti Covid adottate dal governo, I risultati del secondo turno delle elezioni amministrative: intervista a Massimo Cacciari, La lezione laica di Norberto Bobbio. Prenotare una prestazione in libera professione (ALP) Il ricorso all’attività libero-professionale, esercitata dai medici specialisti al di fuori dell’orario di lavoro, utilizzando strumenti e ambienti dell’Azienda, avviene esclusivamente su libera scelta dell’assistito . Contenuto trovato all'interno – Pagina 258Ne risulta perciò che il soccorso medico senza indugio apprestato ha cooperato a dininuire l'introduzione nel ... de'll età incirca di 56. anni , e contadino di professione nel di 5 , di Agosto fu morso al solito nella fronte nel tempo ... Ci prendiamo cura di chi si prende cura. Trova in queste liste lo psicologo che può aiutarti a risolvere il tuo disagio. Lavevaz: “Inapplicabili alla nostra Regione”, Vaccini Covid. "Laddove, nonostante il ricorso a detti protocolli, dovesse ravvisarsi la necessità di avviare un'attività ispettiva dell'Autorità centrale per verificare la corretta esecuzione delle procedure nonché di tutte le misure di prevenzione e controllo necessarie a contrastare l'ondata epidemica, tale opzione sarà tenuta nella dovuta considerazione". Il primo cittadino: “Prosegue l’attività dell’Hub sanitario di via Beethoven, dove con una media fra i 1200 e 1500 inoculazioni al giorno siamo arrivati alla cifra record di 200 mila persone vaccinate”. Leggi di più Close, Pubblicato il 16.09.21 Il Rapporto Federsanità, Anci e Ifel, Sanità e rischio cyber. Open day a Quartu Sant’Elena il 1° ottobre, Riforma sanitaria. Scegli il professionista più vicino alla tua zona e l'area di lavoro che più t'interessa, invia una richiesta di consulenza o di informazioni. Il futuro è nelle Case della Comunità”. Forum professioni Federsanità: “Siano loro gli architetti dei futuri sistemi sanitari post Covid”, Parte il nuovo volto digitale e social di Federsanità-Confederazione delle Federsanità Anci regionali, No vax: il paziente che nega e il medico che non convince, Lettera aperta a Speranza: “La dipendenza per i medici di famiglia ‘è’ il cuore della vicenda”, Comunque vada, il medico di famiglia in un modo o nell’altro da domani non sarà più come prima. Entro dicembre primi 4mila lettori flash ai pazienti, Nieddu: “Finalmente tantissimi potranno contare su uno strumento moderno”, Salute mentale. CUP-TEL è il servizio di prenotazione e disdetta telefonica attivo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 18.00: - da telefono fisso al numero verde 800 575 800 Per recarsi sul luogo dell’incidente sono stati attivati gli elicotteri di Verona e Trento, assieme a due ambulanze. All’Odg anche il piano territoriale sociosanitario dove Nieddu ha parlato di “45 case e 13 ospedali di comunità”. I Mille sono la più nota delle formazioni garibaldine della campagna nell'Italia meridionale comandata da Giuseppe Garibaldi, durante la Spedizione dei Mille.. Furono il primo nucleo dell'Esercito meridionale, che conquistò il Regno delle Due Sicilie per unirlo al Regno di Sardegna tramite annessione mediante proclamazione del Regno d'Italia sotto la dinastia di Casa Savoia Affiliate membership is for researchers based at UCT, elsewhere than in the IDM complex, who seek supplementary membership of the IDM because their research interests align with the general focus and current activity areas of the IDM, for 3-year terms, which are renewable. Tel. Confronto a due voci, giudice civile presso il Massimario della Corte Suprema di Cassazione, fondatrice di GiULiA Giornaliste Sardegna, presidente di Area Democratica per la Giustizia, vice presidente del Senato della Repubblica (PD), responsabile della Formazione del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari, Buongiorno buongiorno a tutti a tutti i partecipanti Ringrazio intanto il comitato organizzatore di avermi dato questa questo compito molto molto importante di apertura di questo convegno sui crimini d'odio Rispetto a quello che l'oggetto del convegno o pochissimo da aggiungere perché e descritto benissimo nella locandina di presentazione solamente qualche brevissima considerazione insomma livello personale diciamo La prima è che sentiamo oggi in particolare la necessità di parlare di questi argomenti quindi dei crimini d'odio E sembra quasi chiaramente questa necessità è connessa a quelli che sono i fenomeni di intolleranza che sono sempre più frequenti e sempre più violenti Ma sembrerebbe quasi una situazione in un certo senso contraddittoria perché da un lato la società civile porta all'attenzione dei giudici Una serie di situazioni E di tutele che chiedono appunto un riconoscimento eh molto spesso nel mondo del delitto si si accolgono e si tutelano questi questi diritti e queste posizioni che definiremmo nuove rispetto al passato Contemporaneamente si assiste invece un fenomeno di intolleranza Molto cruento Si ha quasi l'impressione che questi fenomeni d'intolleranza Vengono dettati dalla falsa del falso convincimento molto spesso io riterrei anche strumentale Che i diritti siano contenute in una sorta di recipiente che ne contiene solamente tolto E che quindi il fatto di riconoscere nuove posizioni tutelanti posso in qualche modo incidere negativamente su quelli che sono i diritti già riconosciuti ma non è non c'è niente di più falso perché i diritti non sono contenuti da nessuna parte finché la strada verso i diritti una strada aperta I cui perimetri sono designati dalla Costituzione e dalle leggi ecco quindi l'importanza di una giornata come quella odierna dove occorre fare informazione E dove dobbiamo affrontare tutta una serie di snodi anche perché bisogna dirlo qui ci sono delle questioni giuridiche che è necessario approfondire E quindi credo che sia molto importante appunto fare una formazione precisa su questo punto anche perché di recente il discorso sui crimini d'odio è tornato ad una qualità anche politica perché sappiamo tutti che si sta cercando di allargare la platea dei crimini dovuti attraverso l'introduzione di altre fattispecie di di reato E quindi anche qui il dibattito diciamo che è stato un dibattito molto spesso ideologico più che informativo e più che di analisi dei contenuti e quindi questa mattinata io credo che sarà molto utile per un esame dei contenuti Si paventano tutta una serie di situazioni pregiudizievoli attraverso l'allargamento della categoria dei crimini d'odio Si pensa che si vi possa essere una deriva una deriva veramente incontrollabile verso quelli che sono i reati di opinione Ovviamente la problematica c'è perché chiaramente esistono tanti diritti bisogna trovare la giusta convivenza tra tutti A questo riguardo però voglio richiamare molto brevemente perché poi magari se ne parlerà più diffusamente Una recente parere che è stato espresso dalla procura generale presso la Cassazione in seguito ad un interpello che era arrivato dalla Commissione del Senato che si occupa dei crimini d'odio circa appunto il monitoraggio di queste situazioni nei vari mi mariti stretti è Dopo aver premesso la procura generale che è fondamentale un'opera di chiaramente di formazione di tutte Di tutti gli enti di tutte lei gli organi coinvolti nella repressione dei crimini d'odio Arriva a un un po'a sottolineare un elemento molto importante che è quello che preoccupa gran parte degli oppositori avverso l'allargamento di questa categoria ovvero la deriva verso i reati di opinione Sottolineando che chiaramente non è una generica manifestazione di antipatia O di pregiudizio nei confronti di una determinata categoria di persone ma occorre la concretezza del pericolo chiaramente concretezza del pericolo che va vagliata inquadrata nel caso concreto da parte del giudice come avviene sempre Nell'attività giurisdizionale E allora a questo proposito di nuovo le critiche feroci un'eccessiva discrezionalità l'organo giudicante una discrezionalità che addirittura arriverebbe a un travalica mento della divisione dei poteri Il contrasto quindi diciamo che abbastanza è abbastanza profondo soprattutto su questo disegno di legge del disegno di legge Azzam chiaramente mi riferisco mi riferisco a quello e diciamo che le critiche sono arrivate anche dal mondo del del diritto alcuni filosofi del diritto hanno sottolineato ad esempio con la totale inutilità di un allargamento dei crimini d'odio E chiaramente sono i persecutori di quella i proseliti insomma coloro che sostengono la teoria del diritto penali utile sin tanto che il diritto penale serve a qualcosa ben venga Se no è un elemento sanzionatori o che non ha nessuna Nessun risultato concreto e sostengono quindi appunto questa parte della dottrina che in realtà i crimini d'odio continuano ad esistere nonostante esistano le norme repressive relativi a queste quindi io credo che oggi probabilmente si affronterà anche questo questo questo discorso Per altro verso voglio anche evidenziare che critiche al disegno di legge sono arrivate anche da gruppi associazioni che di solito si battono per la tutela dei diritti mi riferisco anche a certa parte del mondo delle associazioni femministe Che vedono un poco nella delineazione della fattispecie criminosa là dove parla appunto di identità di genere un'eccessiva generalizzazione cioè una una delineazione della società fattispecie eccessivamente generica in contrasto con quella che è l'esigenza di specificità del diritto penale ma non solo Si oppongono all'introduzione appunto della designazione e della figura di reato sulla base della dell'identità di genere Sottolineando che probabilmente potrebbe essere pericoloso la perdita di quella che è l'identità di genere donna Sulla quale appunto il movimento femminista ha condotto portata avanti tutta una serie di battaglie e quindi diciamo che sono sicuramente tutti argomenti seri che io credo Insomma potranno essere spunta verranno approfonditi nel corso della della mattinata però ripeto la questione fondamentale è sicuramente quella di fari informazione corretta nonna basarsi solamente sulle il imposizioni ideologiche mandata ad approfondire i contenuti Se posso contribuire con una piccolo spunto che deriva dalla mia Vita professionale prima di appunto di dire da dare ufficialmente l'apertura alla convegno e di augurarle buon lavoro posso dire questo che io per dieci anni ho presieduto la sezione del tribunale che si occupa di status dei diritti della persona E in quanto tale era destinataria di una serie di ricorsi proposti ai sensi della legge dell'OLAF del mille ottocentottantadue la centosessantaquattro sulla mutazione e attribuzione di di sesso Ebbene ricordo la sofferenza che si leggeva dietro i costi di queste persone che chiedevano talvolta che venisse appunto loro attribuito il sesso corrispondente all'identità di genere ecco che torna quindi non è una locuzione priva di contenuto Che chiedevano appunto che venisse accolta questa richiesta indipendentemente prima O prima o indipendentemente dalla situazione dell'intervento chirurgico all'epoca la giurisprudenza sappiamo tutti era molto restrittiva e quindi occorreva sempre procedere per tappe quindi si richiedeva anche l'intervento chirurgico Ma ma questa questa richiesta sottintendeva non solamente un'esigenza psicologica ma spessissimo era anche collegata proprio ad una esistenza alla necessità di portare avanti la vita quotidiana molto spesso infatti queste persone si vedevano rifiutare la stipulazione di un contratto di lavoro Perché chiaramente la loro il loro aspetto fisico non corrispondeva a quello che era la loro Identità sessuale prefissata nel documento E quindi ho ho voluto ricordare questa esperienza concreta per dire che non stiamo parlando di concetti astratti è vero che il diritto penale non risolve tutto ci vuole una grossa attività di prevenzione proprio perché non si arrivi al diritto penale e infatti un'apposita sessione del convegno dedicata proprio a questo A questo aspetto tuttavia voglio dire che parlare di identità di genere non è un concetto astratto è soprattutto adesso il dibattito sulla legge non si deve risolvere un dibattito ideologico mai un dibattito che serve a dare voce a tante sofferenze nette sono nascoste e che sono cioè latte dietro l'esigenza che è stata colta da questo disegno di legge Vi ringrazio e auguro buona lavoro Bene buongiorno a tutti anche da parte mia diciamo diciamo i nostri lavori congressuali con questa prima sessione Di inquadramento diciamo generale del tema dei crimini d'odio ringrazio in particolare la collega Mura la professoressa bruciava Goisis docente di diritto penale dell'Università di Sassari E il professor Angelo Schillaci diritto docente di diritto pubblico comparato presso l'Università la Sapienza Dicevo rubando soltanto pochissimi minuti ai nostri interlocutori è una sezione prima sessione di inquadramento diciamo generale del tema molto utile Per noi giuristi ma soprattutto per i beni chiunque oggi ieri anche in modo così piacevole questa sala perché ci consente innanzitutto di comprendere come un concetto come è logico che un concerto in realtà metagiuridico Vada assolutamente scandagliato osservato analizzato vada posto diciamo a fondamento di tutta una serie di interventi legislativi che ci ospitiamo Rapidi ed efficaci che possono appunto tutelare le persone che ne sono vittima oggi nelle dinamiche sociali di cui purtroppo la cronaca gente appunto le pagine dei giornali Lodi è un concetto atavico inutile Ricordarlo non ce ne parla impeto che ce ne parla oggi dice Freud fino a Baumann e che ci ricorda che appunto l'odio purtroppo è uno dei motori sociali della della realtà della società e delle dinamiche sociali e che la paura Del diverso e purtroppo qualcosa insita diciamo nella nella mente umana che fa sì che in un discorso generale di dinamiche di superficie Faccia renda diciamo la società a volte in blocchi contrapposti ed è un po'quello che l'Osservatore sociale oggi delle dinamiche sociali si trova appunto ad osservare nella società il nostro linguaggio di oggi linguaggio il simbolo ma le dinamiche sociali quotidiani sono dinamiche fondamentalmente di contrapposizione E il ragionamento diciamo contro positivo quindi il ragionamento più banale se vogliamo più semplice il cui accesso è più semplice e ci superficiale e purtroppo il ragionamento è l'approccio diciamo ai temi delle relazioni sociali che viene appunto utilizzato da coloro che sono portatori di odio seriale vogliamo quindi riuscire a capire oggi come appunto diritto e come Appunto alla giurisdizione poi nell'applicazione pratica Del diritto ossa partire appunto dall'osservazione delle dinamiche sociali per poi porre in essere degli strumenti validi efficaci a tutela appunto delle persone oggi vittime di odio sociale E quindi questa prima sessione di inquadramento ci serve proprio a questo capire come un concetto metagiuridico debba essere posto a base di ragionamenti invece giuridici che possano offrire appunto una tutela oggi alla collettività Per cui queste che possono essere delle considerazioni stanza banali o comunque non giuridica ma semplicemente di osservazioni sociali sono invece delle considerazioni ritengo importanti per aprire questo Nostro convegno proprio perché le pagine le cronache quotidiane sono piene oggi gli episodi di odio sociale e soprattutto c'è una parte della della politica oggi più attenta diciamo a questi temi Che ritiene fondamentale occuparsi di queste diciamo questioni nell'ottica appunto di un uso sapiente della politica che non è soltanto ben amministrare mai ben comprendere ed è cultura Quindi nell'ottica della buona politica della sicurezza sociale Ma soprattutto del educazione e della cultura Sociale democratica Permette di una città l'eccitazione di liste io sono un giurista ma sono anche un musicista liste diceva una cosa bellissima datemi il diritto e vi darò la giustizia Forse con questa frase mi piace aprire questo convegno perché e è un'espressione che è cara anche a dei giuristi democratici e progressisti perché racchiude un po'se vogliamo anche il senso che noi abbiamo nel nostro lavoro di magistrato ce la funzione democratica della giurisdizione osservare i fenomeni sociali E da qui poi trarne strumenti di tutela strumenti di esercizio del diritto con un'operazione se vogliamo intellettuale Importante appunto di comprensione dei meccanismi sociali in chiave appunto democratica per poter poi programmare un intervento appunto della della giurisdizione nelle dinamiche sociali per cui la prima parte diciamo di queste nostre vedi considerazioni che faremo con i nostri ospiti Esattamente questo cioè la corretta individuazione integrale dei principi di diritto che possono porsi a basse appunto di una politica di interventi legislativi Che possono appunto tutelare le persone che oggi sono vittime dei crimini di odio E iniziare cedendo proprio il professor Schillaci Se esiste una lettura della carta costituzionale che appunto ci consente di individuare quello che quelli di principi che possono essere imposte appunto a fondamento di interventi legislativi e di una sana e seria ed efficace politica Che prevenga appunto i crimini di odio e che tuteli appunto le persone che ne sono vittime come ad esempio ne ne è stato Fatto cenno abbondantemente prima il DDL zanne quindi qual è il quadro costituzionale di inquadramento in cui ci muoviamo rispetto appunto alla tutela delle persone dai crimini di odio grazie Grazie grazie Stefano grazie anzitutto ad Area per quest'invito Allora io credo davvero che l'inquadramento costituzionale della materia che ci occupa questa mattina Serva in primo luogo a chiarire un punto che emerso molto anche dalla tua introduco introduzione cioè quali sono i caratteri dell'odio Che assumono rilevanza giuridica Perché l'odio assume una rilevanza giuridica fino ad arrivare addirittura a giustificare una tutela penale rafforzata di fronte ad alcune condotte Perché qui l'odio non rileva nella sua componente soggettiva emozionale Ma l'odio qui rileva in quanto punto terminale di una dinamica che è strutturale che è una dinamica di subordinazione di umiliazione di alcune solo oggettività nello spazio pubblico di una democrazia pluralistica Questa secondo me è la base da cui prendere le mosse per capire quali sono le norme i principi della della nostra carta fondamentale che giustificano in qualche modo una tutela rafforzata di fronte alloggio cioè il tempo a nostra prezzo insomma il tempo che ho è molto poco quindi vado proprio per punti sintetici evidentemente Rivendico riuscirò a me Due parole che identificano in qualche modo i beni che la repressione penale dei i beni coro costituzionalmente rilevanti che la repressione penale dei crimini d'odio va a tutelare il primo sicuramente è l'eguaglianza E questa è quasi scontato dirlo nel senso che basta andare a leggere il codice penale e l'intitolazione della sezione del Codice penale che contiene gli articoli seicento quattro bis e ter Per avvedersi che lì si parla proprio esplicitamente di delitti contro l'eguaglianza Ma l'eguaglianza ancora qui va declinata almeno in due In due prospettive E l'eguaglianza ancorata nella situazione soggettiva che chiede pari dignità cioè nella condizione personale che chiede pari dignità anche attraverso una tutela penale rafforzata Ma è uguaglianza anche come principio di struttura della comunità politica Quindi nuovamente il diritto nel nostro caso penale si rivolge sia ad un'azione di riconoscimento di sfere della dignità degli individui Attribuendo a quelle condizioni personali un valore tale per l'individuo e per la comunità tale da giustificare una tutela rafforzata sul piano penalistico ma allo stesso tempo Attraverso una tutela appunto antidiscriminatoria rafforzata il diritto penale si va a collocare quale mattone quale elemento per il rafforzamento dell'eguaglianza come principio di struttura della comunità politica Il diciamo a spanne siamo nel colmo di luce dei due commi dell'articolo tre La seconda parola Pluralismo Se noi dobbiamo inquadrare costituzionalmente la tutela penale di fronte ai crimini d'odio l'altro bene costituzionalmente protetto è il pluralismo La convivenza pluralistica gli equilibri della convivenza pluralistica E attraverso una tutela del degli equilibri appunto della convivenza pluralistica il rafforzamento della coesione di una comunità politica la repressione penale dei crimini d'odio dal punto di vista di un costituzionalista è anche uno strumento se volete estremo Di tutela della coesione della comunità politica Cioè A partire dal riconoscimento del particolare valore di alcune condizioni personali Il diritto penale Pone dei paletti esterni no Al di fuori dei quali ci sarebbe una rottura del principio pluraliste degli equidi e in questa chiave ma lo diremo magari meglio dopo che si deve leggere per esempio proprio la polemica Sul rapporto tra crimini d'odio e delitti di OP opinione non costituzionalmente ammissibili ma valletta proprio in quest'ottica qui cioè di tutela del pluralismo e di tutela della questione nonché ovviamente di tutela della dignità delle persone io mi fermerei già perché La fa la consegna era molto se severa la Bene quindi l'eguaglianza come struttura diciamo portante della nostra comunità principio d'eguaglianza e necessità appunto della coesione sociale e della dignità del singolo del rispetto della dignità del singolo Che adora la professoressa consistesse invece può farci un sintetico quadro diciamo del complessa oggi delle norme il diritto penale che in Italia ma soprattutto anche negli altri Paesi Soprattutto della Comunità europea si muovono diciamo in questa direzione se a suo parere la tutela penale e la tutela diciamo efficace privilegiata rispetto appunto a questo fenomeno sociale o se invece da giurista ne intravede altre complementari o alternative Grazie ringrazio l'Area democratica per la giustizia per questo graditissima invito ed entro subito in media stress e cercando di fornire un inquadramento dogmatico in primo luogo questa mia stato chiesto Diciamo così del concetto di crimini d'odio che è un concetto ancora su cui s'talvolta si fa si fa confusione Non senza cercare di evidenziare profili problematici che questa relativamente nuova categoria giuridica in realtà alcuni profili che in parte sono già stati evocati da chi mi ha preceduto Badate che occorre anche fare uno sforzo definitorio e qui la dottrina criminologiche penalistica è abbastanza confusa c'è il il ci aiuta l'OSCE in realtà perché l'OSCE la prima organizzazione che definisce questi crimini d'odio E come definiamo un crimine d'odio lo definiamo come quella reato commesso nei confronti di un determinato soggetto a cagione della sua appartenenza un particolare gruppo sociale protetto cioè portatore di una caratteristica protetta storicamente oggetto di discriminazione Razza etnia nazionalità religione ma anche caratteristiche simili oggi si ritiene simile a queste dunque l'orientamento sessuale l'identità di genere il genere nonché la disabilità Quindi una visione a tutto tondo del crimine d'odio che è confermata dalla panorama comparatistico dagli ordinamenti stranieri dove invariabilmente Dove c'è una matura cultura del del discorso d'odio potremmo dire molte più spiccata di quanto non si ritrovi nel nostro Paese E dove c'è una visione a tutto tondo che tiene conto di tutte le caratteristiche protette ma su questo magari mi soffermerò brevemente inseguito Questa categoria nasce nel contesto anglosassone nasce in realtà già negli anni settanta e poi si sviluppa nel due mila e tre in occasione delle diciamo così dei ministri europei Che diciamo Hamas perché rilevo diciamo dato statistico E sul dato statistico prima poi di rispondere alle domande al gli spunti voglio soffermarmi brevemente per darvi diciamo così un'idea di quella che l'incidenza nella realtà sociale di questi fenomeni Un'incidenza assolutamente non irrisorio a dispetto di quanto a volte si vuole far credere o si sostiene Baratti che noi disponiamo delle rilevazioni per l'ordinamento italiano delle rilevazioni dell'OSCAD ed è lunare e l'ultimo monitoraggio Guidina eventi ci dice che il nostro voto ed il nostro ordinamento sono mille centodiciannove crimini d'odio diciamo ottocentocinque crimini d'odio razziale e religioso centosette crimini per orientamento sessuale identità di genere duecentosette crimini Dorio fondati sulla disabilità A corroborare questi dati che poi diciamo vi sono poi le rilevazione di dell'osservatorio per i diritti che compio una mappatura dell'odio Rete E ci dice chiaramente che nella piramide dell'odio all'apice noi troviamo le donne quindi la misoginia e stabili naturalmente i fenomeni di antisemitismo xenofobia Evidentemente Omo transfobia ed e darwinismo I dati stranieri sono ancora più inquietanti Ste pensiamo solo l'ordinamento inglese abbiamo una sul numero di crimini d'odio che superano i novanta mila unità Perché dico che quindi è un fenomeno globale ed è un fenomeno quello dei crimini d'odio sempre in costante crescita Lo dimostra il fatto che in quasi tutti i Paesi stranieri nove ritroviamo una disciplina penalistica di contrasto ai crimini d'odio Nella forma sia della fattispecie autonoma di reato sia dell'aggravante cosiddetta doppio quindi abbiamo un panorama europeo molto chiaro e come dicevo che tiene comunemente caratteristiche protette una brevissimo chiarimento no si diceva prima l'odio non è un sentimento non viene qui in rilievo come sentimento tutt'affatto tal pro cioè il crimine d'odio non è un reato d'odio moltissimi reati sono sorretti dall'odio Lo sappiamo bene ma qui la caratteristica saliente è proprio l'odio rivolto nei confronti di un gruppo protetto di un gruppo minoritario oggetto storicamente di discriminazione Come dice Martha Nussbaum o si tratta di fatto di crimini simbolici che violano la pari dignità degli esseri umani come già ci ricordava Angelo Schillaci Quindi l'interrogativo è legittimo il ricorso al diritto penale o ci sono altre strategie non ci sono altri strumenti che e potrebbero essere entrare in campo ora qui devo denunciare subito la mia la mia opinione Evidente che la prevenzione primaria ha un ruolo fondamentale sul terreno della sul dei dei crimini d'odio e per estirpare la cultura dell'odio no quindi la prevenzione primaria essenziale ma quando la prevenzione primaria fallisce Non vi è altro che il ricorso al diritto penale cioè di questo dobbiamo con questo dobbiamo assolutamente fare i punti e devo dire che anche in un'ottica di un diritto penale oggetti visti co-fondato sulla sull'offesa abbini giuridici Si legittima un trattamento aggravato trattamento senza innanzitutto l'incriminazione del crimine d'odio poi vedremo magari ci sarà occasione di parlare del discorso d'odio il tema è un po'più delicato Mossul Sul terreno del discorso d'odio ma esattamente si legittima l'incriminazione si legittima il trattamento sanzionatorio aggravato perché è evidente che commettere un reato su diciamo per motivazioni fondate sulla sull'odio razziale etnico nazionale religioso ma a mio avviso anche Omo transfobia o di genere E legato alla disabilità evidentemente comporta un rimprovero di colpevolezza maggiore e badate anche una maggior dannosità sociale perché la criminologia ci dice che i crimini d'odio sono estremamente dannosi In quanto non colpiscono solo la vittima prima del crimine ma colpiscono il gruppo a cui la vittima appartiene questa la caratteristica del crimine d'odio cioè la vittimizzazione non solo ripeto Della vittima prima ma anche del gruppo storiche spesso storicamente oggetto di discriminazione Scusi netto al diritto penale in questa materia viene dai il dalla normativa europea dalla normativa internazionale ma badate ve lo dicevo viene anche dalla dalla dall'andata dalla dallo studio comparatistico dei paesi stranieri no quindi sia l'aggravante d'odio sia la fattispecie autonoma di reato l'incriminazione della propaganda Negli altri Paesi e presidente dell'istigazione alloggia la discriminazione nonché degli atti di violenza e degli atti di discriminazione Quindi sceglie accordo diciamo su questa definizione stipulati IVA di di crimine d'odio più discussa la questione relativa le carte caratteristiche da proteggersi protette da porte e qui faccio un breve cenno anch'io cerco di contingentare i tempi come mi è stato chiesto Ecco qui devo devo dichiararlo cioè e l'estensione della disciplina dei crimini d'odio oggi come è stato ricordato contenuta nel Codice penale a seguito della riserva di codice Tra i delitti contro l'uguaglianza è il frutto di una scelta valoriale cioè il legislatore deve compiere una scelta di valore e questo è fuori Ecco che questa scelta valoriale a mio avviso deve essere guidata la dottrina dei crimini d'odio dice che occorre tener conto delle fratture sociali fortemente radicate no Razza etnia nazionalità religione rientrano senz'altro in quelle forme di fratture sociali di cui legislatore tiene conto dei e di quelle caratteristiche dunque che ritiene bisognose di protezione Ma evidentemente si affacciano nuove potremmo dire relativamente nuove nuovi bisogni di tutela E in questa scelta valoriale sull'estensione di cui appunto il DDL zanne è un tentativo e è un peso preponderante erba va dato alle previsioni costituzionali in materia di uguaglianza tra noi dobbiamo farci guidare dall'articolo tre della Costituzione E mi sembra molto chiaro ed evidente che nell'articolo tre della Costituzione all'interno delle condizioni personali noi ritroviamo la tutela di queste altre categorie protette diciamo di cui di cui si dibatte quindi senz'altro il genere e devo dire che i dati statistici dimostrano che la questione della violenza di genere del genere non è assolutamente trascurabile ma i sicuramente all'orientamento sessuale l'identità di genere il la la di stabilità anch'io mi fermerei qui naturalmente tornando magari poi sulla questione nel discorso d'odio che evidentemente Certo grazie sì diciamo questo Questo secondo giro di domande riguarda esattamente questo cioè il rapporto tra il crimini d'odio E la manifestazione del pensiero questo importante dirlo perché spesso davanti alle obiezioni che molti muovono rispetto alla necessità di normare di legiferare a tutela appunto Delle vittime di discorsi d'odio o dell'odio In se stesso si è spento la molte ma era anche molto impropria il famoso diritto alla libertà di pensiero come se fosse appunto una patente in bianco che consente appunto di dire di affermare tutto E su questo mi piace prima di fare delle domande appunto i nostri interlocutori ricordare come la Cassazione In una pronuncia del due mila dodici addirittura la Cassazione civile pronuncia che poco conosciuta ma crea una valenza nella nella sua motivazione della proprio nelle parole utilizzate dal dal giudice di legittimità Afferma una cosa la questione simpatica perché riguarda proprio la Sardegna Cioè la Cassazione si trovano a confermare una pronuncia della Corte d'Appello di Cagliari Che aveva condannato un professore universitario il quale durante una appunto discussione relazione a un uno scritto pubblicato sugli Annali della Facoltà aveva criticato il rito ebraico e islamico di macellazione degli animali nel fare questa critica oltre diciamo spinto potrà essere spinto diciamo forte probabilmente la vestito diciamo animalista non si era limitato semplicemente a criticare questa prassi ma aveva aggiunto espressioni discriminatorie diffondendo idee fondate proprio sull'odio razziale La Corte di Cassazione nel confermare l'altra sanzione irrogata la corte d'appello Di calcio era questo professore utilizza questa no questa diciamo espressione che mi piace ricordare leggendola cioè dice Un discorso anche eventualmente apprezzabile non può autorizzare cedimenti a condotte illegali un insulto resta tale Anche se inserito in un bel ragionamento tanto che il senso complessivo dell'elaborazione culturale non può redimere passaggi argomentativi in sé non assimilabili sul piano della liceità giuridica è importante dirlo perché tra l'altro lo lo dice la Cassazione civile questa volta non la Cassazione penale quindi nell'ottica anche di un'attenzione ai rapporti sociali che è tipica ma certo tipologia di rapporti sociali tipica appunto del giudice civile per cui è il tema forte della libertà di pensiero della libertà di parola rispetto poi ai crimini di odio e quindi chiedo professor Schillaci il rapporto tra crimine d'odio manifestazione del pensiero e il famoso pluralismo delle idee Come può essere risolto in una lettura attenta dell'articolo ventuno Della Costituzione e se esiste appunto un limite alla manifestazione del pensiero che va appunto a essere individuato in maniera bene stringente ha ben tassativa Nella in un ecco bilanciamento appunto tra l'espressione del pluralismo delle idee e la tutela invece della dignità della persona Allora grazie io potrei dire come dire tirarli fuori dalle impaccio che il problema è stato già affrontato risolto dalla giurisprudenza che si è occupata anche delle specifiche fare fattispecie Di cui alla legge reale Mancino prima e ora gli articoli seicento dell'articolo Seicento quattro bis del Codice ma non la farò così semplice chiara chiaramente Lo accennavo prima una delle funzioni diciamo che da un punto di vista dal punto di vista il costituzionalista si possono assegnare alla tutela penale rispetto a discorsi e crimini d'odio è anche la tutela degli equilibri del pluralismo sociale e Politico In questo senso La repressione del discorso d'odio se è vero che astrattamente crea è evidente crea una tensione con il principio di libertà con il diritto fondamentale alla libera mani manifestazione del pensiero d'altra parte è altrettanto vero che questa attenzione che indubitabilmente esce si giustifica alla luce della tutela di beni concorrenti Beni concorrenti che sono appunto Da un lato la tutela degli equilibri del pluralismo Dall'altro la protezione della dignità dei singoli dall'altro ancora io aggiungere lì la tutela della pacifica convivi consigli Venza Questa diciamo triade se volete è coerente peraltro con il sistema di limiti alla libertà di manifestazione del pensiero che riceviamo dalla giurisprudenza per esempio della Corte costituzionale Perché negli anni pronunciandosi sia sulle fattispecie di istigazione a delinquere sulle fattispecie di Apologia di delitti pronunciandosi anche sulla stessa di fama diffamazione la Corte costituzionale ha chiarito che in determinati casi oggetto della con della condotta penalmente sanzionata possano essere l'espressione di un'opinione o di un pensiero Ha chiarito per esempio nel caso dei delitti di istigazione di Apologia In alcuni casi chiaramente quindi sempre con un limite è rappresentato dalla ragionevolezza della scelta tre pre repressiva ma ponendo un principio che comunque vale per esempio nel caso di reati di apologia e di Istica istigazione la Corte ha chiarito molto bene che lì la soglia della punibilità e attinta nel momento in cui l'espressione dell'opinione raggiunge la un livello di concreta pericolosità Pericolosità per cosa pericolosità per la pacifica convivenza convivenza appunto Allo stesso modo quando la Corte si è occupata della diffamazione per esempio ha chiarito che è più che giustificato limitare la libertà di espressione di un individuo se ad essere in gioco è l'onore Di un altro Un primo tra Quindi esistono voglio dire già nella sistematica dei limiti della libertà di manifestazione del pensiero dei beni Che concorrono connessa nell'ottica di appunto preservare io direi addirittura la qualità della vita del mondo demmo democratica coerentemente con la circostanza che la libertà di manifestazione del pensiero è il pilastro Di una democrazia plurale pluralistica ma non senza limiti non ad ogni condizione Peraltro qui davvero poi chiudo Anna una situazione analoga un quadro analogo discende dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo su questi temi La giurisprudenza della Corte europea dei diritti del dell'uomo negli anni si è occupata di Sistemi di repressione dei discorsi d'odio ben più severi rispetto a quello messo in atto dalla legge reale e Mancino qui da noi e rispetto a quello che quindi anche il DDL Zan vorrebbe Estendere ben più severi nel senso che si è confrontata con diritto svedese quello islandese per esempio che puniscono il discorso d'odio senza nemmeno porsi il problema della pericolosità concreta eccetera cioè e in tutti questi casi penso al caso vedeva un contro Svezia del due mila dodici penso al caso Lilli andar contro Islanda del due mila e venti Quindi recentissimo la Corte europea dei diritti dell'uomo premessa premesso che il discorso d'odio Omo transfobia lo deve essere equiparato quanto a gravità al discorso d'odio fondato sul razza etnia O origine nazionale Ha aggiunto Che la repressione penale del di del discorso d'odio è perfettamente coerente con l'articolo dieci comma due della convenzione euro europea cioè con i limiti alla libertà di espressione rappresentato di nuovo dai due pilastri del rispetto dei diritti altrui e della necessità della limitazione per una società democratica questo il dieci comma quindi coerenza Torno al abolissimo e poi chiudo anche per dare un aggancio proprio sul DDL Zanna perché tanto il convitato di pietra di questa nostra di scuro discussione torno solo per un attimo sul punto della concreta pericolosità Quando si trattava si parla del DDL Zampi sogna considerare in primo luogo il DDL Zannoni interviene ad estendere la fattispecie di propaganda di idee Fondato sulla super riconosco sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico ma interviene soltanto sulle con per quel che riguarda i discorsi d'odio interviene soltanto sulle condotte di istigazione alla discriminazione o alla violenza Coerentemente con questo L'articolo quattro il famoso articolo quattro del DDL zanne pluralismo delle idee libertà delle scelte Precisa in maniera francamente ultronea nel senso che un equilibrio che si desume pacificamente dalla giurisprudenza anche della corte di Cassetti Cassazione come ricordato tra l'altro dal parere della Procura generale che ha ricordato la presidente Murena per in apertura A dire cioè Che la libertà di manifestazione del pensiero rimane salva articolo quattro del DDL Zan purché non idonea determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori occhio lenti cioè è la codificazione Che ha le sue ragioni politiche su quelle quale adesso non ci stiamo a soffre a soffermare ma è una codificazione legislativa diciamo di un equilibrio già stabilito dalla giurisprudenza punge la libertà di manifestazione del pensiero da una parte e istanze istanze di protezione della pacifica convivenza e della dignità e dell'onore degli individui scusatemi se ho preso un po'più Allora già adesso alla professoressa consistesse esiste appunto Esiste una correlazione tra crimini d'odio appunto discorso d'odio che sono in un rapporto appunto di James Di specie se AgeNaS e le chiedo appunto qual è ad oggi lo Stato della elaborazione del diritto penale sui discorsi d'odio anche con uno sguardo ai documenti diciamo internazionale alla giurisprudenza ceto Grazie eh anche qui vorrei fare uno sforzo definitorio Perdonatemi questa deformazione professionale che effettivamente le XP eccessivi in rapporto di genetiche specie genere con le crime a un inquadramento molto incerto però abbiamo ancora una volta i documenti internazionali che ci dicono che la in particolar modo la raccomandazione novantasette venti dell'Unione Europea Che il discorso d'odio qualsiasi forma di espressione che incita giustifica Di fondo promuove odio razziale xenofobia antisemitismo altre forme d'odio basate sull'intolleranza quindi realtà un concetto ampio dieci spiccia anche in questo caso è evidente che la dottrina penalistica si interroga sulla legittimità di punire il discorso d'odio perché perché evidentemente non ricorda appunto Angelo Schillaci qui C'è il conflitto con beni e di rilevanza costituzionale come appunto il diritto alla libera manifestazione del pensiero ma ci sono anche dei delle tensioni con alcuni principi penalistici fondamentali tra cui appunto il principio di offensività perché siamo sul terreno si dice Del Conte reato d'opinione E non solo diciamo ci sono poi problemi di tassatività di sufficiente di precisione o sufficiente tassatività della fattispecie penale E sapete bene che la dottrina divisa quindi tra chi dice si ricorso alla legge penale pura certe condizioni e chi invece nega alla radice la possibilità di fare ricorso alla allo strumento penalistico a chi ancora invece promuove il ricorso a strumenti ispirate alla giustizia riparativa di questo forse si parlava più avanti per cui non mi soffermo su questi aspetti Evidente ed è significativo che in sede europea tutti i documenti in tema dieci spicce diano una risposta netta chiara sì metto ha nel corso del diritto penale in questa in questa materia diciamo Non ricordo storie Cordaro e tutta la normativa internazionali per ragioni e di tempo La normativa europea che peraltro è ben nota però è evidente che è che c'è una risposta di questo tipo perché la dottrina penalistica è scettica Perché in realtà qui ci sono problemi di contrasto con alcuni principi come appunto il dicevo il principio di precisione di sufficiente determinatezza della fattispecie il principio di proporzione fra la gravità del reato e la sanzione E il principio di offensività badate che i primi due principi due primi due problemi cioè la tassa attività o la precisione e Hillary il rapporto di proporzione sono superabili basta formulare delle fattispecie in maniera chiara e basta non utilizzare cornici draconiane Cornice di tali draconiane più difficile profeta risolvere profilo di contrasto col principio di offensività questo sì problematico salvo accedere a quella tesi Proposta dalla Corte costituzionale e qui diciamo di mi ricollego a quanto diceva il collega Schillaci di una ricostruzione di questi reati alla luce del pericolo concreto implicito cioè questo tipo di ricostruzione Alla luce del pericolo concreto né di ed in queste fattispecie effettivamente consente a mio avviso di essere nell'alveo costituzionale Qui si tratta in altre parole di bilanciare i beni in gioco no e occorre a cooperare un bilanciamento calibrato Dei beni in gioco però segnalo che in gioco non ci sono solo la libertà di espressione e la tutela di identità collettive Ma tesoro principi di rango superiore cioè nel bilanciamento c'è in gioco come si diceva il principio di uguaglianza E il il principio appunto della pari dignità e degli esseri umani e e quindi effettivamente questa operazione di bilanciamento badate la fa giurisprudenza il l'ha fatta inizialmente la giurisprudenza della Corte suprema americana no quando ha introdotto quel concetto di spicci a per cioè è penalmente rilevante quel discorso Donadio che comporta il pericolo di un passaggio diretto all'azione Ecco che effettivamente questo concetto di spicciato testé nuovi o lo lo lo lo consideriamo fintamente Ritorna come si diceva anche nella giurisprudenza italiana pensata il casotto usi che nei tre gradi di giudizio ha sostanzialmente chiarito che l'articolo ventuno deve soccombere dinanzi all'articolo tre quindi degni di pari rango costituzionale la pari dignità di fatto prevale sulla libertà di espressione La Corte è duro ricordava Angelo Schillaci opera questo questo bilanciamento tra l'articolo Dio dopo dieci della CEDU quindi la libertà d'espressione e l'articolo quattordici della CEDU divieto di discriminazione Quindi baratti che questo procedimento è un procedimento a mio avviso abbastanza pacifico ma la stessa ricostruzione della della Corte costituzionale in materia di reati d'opinione a partire dall'apologia di reato in avanti è una ricostruzione di questo tipo la luce del pericolo concreto la stessa CEDU in materia di per esempio discorso d'odio negazionista pensate casi perì in cerca di urne Sempre se adottato questo criterio del pericolo concreto quindi un giusto equilibrio fra libertà e dignità fra libertà e persona questo è fondamentale è fondamentalmente emerge dalla giurisprudenza ecco che accogliendo secondo me questa tesi non è non è a mio avviso comprensibile una tutela ad oltranza della libertà d'espressione Nemmeno condivisibile l'idea che di fronte a fenomeni come il il razzismo la xenofobia e antisemitismo l'omofobia il sessismo ci siano ulteriori limitazioni della libertà di espressione Peraltro c'è un obbligo costituzionale ricorderete l'articolo centodiciassette comma uno della Costituzione che ci dice chiaramente che occorre reprimere discorsi d'odio quando siano concretamente pericolosi e dunque ripeto una ricostruzione a ricucire il pericolo concreto qui c'è chi critica questa costruzione ma io dico che senz'altro è insidiosa la la tecnica del pericolo concreto ma innanzitutto è una è una tecnica conforme al principio di offensività dunque costituzionalmente legittima ed è anche una tecnica che viene adottata in maniera ma in moltissimi altri ambiti del diritto penale no quindi non riesco a capire perché Sì post si ponga il problema della della del pericolo concreto solo quando si parla dell'estensione della disciplina anche a fattori emergenti e non e quindi questo mi sembra da sottolineare vorrei concludere sul sul punto Ricordando quella che è l'ottica politologi Cano in ottica Polito logica i politologi sono patti moltissimo del delle spiccia E le due posizioni sono quelle del libertarismo vs egualitarismo no libertarismo di Working è posta e invece l'egualitarismo di Jeremy Wall drone Ecco che a mio avviso la lotta nei confronti delle spicce anche attraverso lo strumento penalistico si giustifica nell'ottica cioè richiamando le parole di Geremia ruoli Tron in relazione all'impegno che tutti deve unirci nella promozione dell'inclusione del rispetto per la diversità del rispetto per la dignità umana e per le minoranze vulnerabili grazie Bene perfettamente nei tempi e ringrazio in altri illustri ospiti possiamo diciamo concludere questa prima sezione consegnando quindi una sorta di considerazione conclusiva che sicuramente per diciamo noi giuristi ma anche osservatori diciamo delle dinamiche sociali Che abbiamo ben chiara la funzione diciamo del diritto L'architettura sociale sicuramente in una chiave di lettura oggi degli interventi normativi necessari non c'è soltanto l'urgenza le mille necessità di agire ma probabilmente c'è eccome ricordavano prima I nostri interlocutori una scelta valoriale ben chiaro da fare che forse la restituzione alla politica nel senso più alto diciamo della sua missione e mi piace concludere con una ricordando una scrittrice attivista per i diritti civili statunitense che era Maya anche anche Lou che diceva questa frase bellissima imparato a quelle persone dimenticheranno quello che hai detto dimenticheranno quello che hai fatto Ma non dimenticheranno mai come le fate sentire quindi probabilmente un po'di immedesimazione ed empatia da parte di tutti sia dei giuristi che della politica serve anche per un molto di entusiasmo in modo anche di rapidità nell'occuparsi di questo tema oggi nel nella nel nostro contesto sociale grazie cede il passo alla prossima sessione grazie ancora Buongiorno a tutti sono Nunzia Ciardi il direttore del servizio Polizia postale e delle comunicazioni Ancora per poco per la ricerca diciamo che sono gli ultimi tre o quattro giorni in cui parlo in questa veste Volevamo affrontare il discorso dei reati d'odio sotto il profilo della Rete che poi forse uno degli elementi che oggi maggiormente connotano i reati d'odio perché la rete è stata una rivoluzione che in questo campo avuto una valenza straordinaria Sono Eugenio Albamonte sono magistrato del pubblico ministero alla Procura di Roma mi occupo da forse tredici anni Di crimini informatici In vari contesti e in varie declinazioni e con un sì abbiamo lavorato sostanzialmente in tutti questi anni e quindi abbiamo anche un'esperienza giudiziaria che che è cresciuta parallelamente sul lato della polizia giudiziaria sul lato invece della della procura della Repubblica quindi conto oggi pensavamo di di fare con voi In primo luogo una prima così una descrizione un po'più casistica diciamo così fenomenologica di quello che avviene in Rete in relazione a quello che detto appunto i crimini d'odio e poi rappresentanti un po'quali sono le principali tecniche investigative che vengono utilizzate senza scendere troppo nella nel dettaglio e soprattutto quali sono i Problemi Lo scenario ci pone per individuare i soggetti responsabili Bisogna Partire faccio una una un'ulteriore piccola premessa prima di farla passare di nuovo la parola annunzio sogna premettere che le le le campagne d'odio irruente avvengono attraverso le piattaforme piattaforme di comunicazione prevalentemente attraverso le piattaforme social Le piattaforme social sono appunto quegli ambienti Dove le persone si incontrano virtualmente attraverso la creazione di profili la principale più nota sicuramente Facebook che consente interazione piante perché acconsente di scrivere messaggi consente di postare immagini consente di a caricare sul proprio profilo e rilanciare Contenuti predisposti da altri sia da altri soggetti utenti Facebook sia da soggetti che hanno per esempio dei dei siti internet Ed è uno strumento molto utile per fra la comunicazione per la gestione dei rapporti relazionali in via telematica e ovviamente anche molto utilizzata per le devianze collegate a questa utilizzazione altre piattaforme molto utilizzate per questa per queste attività e anche fra i crimini d'odio e quella di Twitter Che è molto simile nella funzionalmente nei contenuti a quella di Facebook è meno Versatile nel numero di content di di caratteri che possono essere scritti nel posto ma come vedremo Nella maggior parte dei casi i messaggi sono veramente come dire istantanei no sono lapidari No abbattuta secca e questo certo non ostacola le a modalità di commissioni quest'idea Tutte queste piattaforme sono gestite da società che hanno sede all'estero prevalentemente negli Stati Uniti e vedremo come e complicata nella gestione delle indagini questa dimensione transnazionale Perché a un soggetto italiano un gruppo di soggetti italiani Mettono in piedi una campagna d'odio Pons appunto una campagna di diffamazione discriminazione Incitazione a all'odio razziale o altro e magari sono conviventi nello stesso circuito Al cittadino per esempio della vittima o delle vittime e però lo svolgono attività attraverso una piattaforma che si trova all'estero Quindi immettono dei contenuti su una piattaforma che si trova all'estero molte di queste hanno sede appunto gli stranieri in particolare in California I risultati delle loro immissioni vengono percepiti di nuovo in Italia da soggetti che spesso si trovano a appunto in in contesti anche molto vicini E questo ovviamente costituisce una caratteristica della Rete ed è un dato dal quale poi dobbiamo partire per fra per ragionare sulle possibilità di contrasto Posso la parola annunzio aperta Così ricostruzione un po'casistica di quello che avviene in rete di quali sono le varie campagne d'odio che ci è capitato di di incontrare o di scontrarci in questi anni Allora Io Desidero innanzitutto premettere una cosa un'osservazione che in questi anni abbiamo vissuto insieme con lavorando con con i magistrati della Procura Qual è la natura del sociale che cosa significa la Rete che cosa significa la Rete in questo particolare campo Io dico sempre che la rivoluzione che la Rete ha portato soprattutto che il sociale nella Rete hanno apportato apportato è stata una rivoluzione Che non può essere definita tecnologica e non può essere definita nemmeno semplicemente scusate il paradosso culturale è stata una rivoluzione antropologica Cioè il nostro rapporto con la Rete ha cambiato profondamente il nostro rapporto con la realtà e quindi la nostra la percezione di noi stessi ognuno è diventato editore di se stesso senza alcuna intermediazione i soci non l'hanno avuto un ruolo fortemente disegni ben te questo è noi lo abbiamo visto come dire nella pratica il social di Zini discende la Rete di si inibisce grazie a questo rapporto solitario che sia con un Display Cioè noi normalmente interagiamo anche socialmente attraverso un Display in una nostra zona di conforto che il nostro ufficio a nostra stanza in auto col dispetti E quindi Come dire siamo fortemente disinibiti Riusciamo difficilmente a percepire le conseguenze delle nostre azioni tutto questo ha una valenza fondamentale nel discorso d'odio che Rete assume una dimensione quantitativa e qualitativa particolare particolarissima io spesso dico che l'odio in Rete è difficilmente circoscrivibili perché è sostanzialmente nebulizzatori credo che tu sia d'accordo e faccio un esempio cioè se noi troviamo un posta anche chiaro è stato fatto lucidamente L'esempio di alcune di certa giurisprudenza che per esempio si pronuncia su alcuni posto specifici come quello della macellazione degli animali eccetera ma ne parliamo di un posto circostanziato firmato eccetera Pensate alle migliaia di commenti che sono sotto questi posta anche il semplice mi piace e odio nebulizzatori che viene riversato in Rete che e che è di difficile come dire e di e difficilmente circoscrivibili anche sotto il profilo della responsabilità Penale pensiamo alle donne che anche qui lucidamente sono state individuate come categoria Particolarmente a rischio le donne rende rischiano di più perché quando vengono prese di mira per un'opinione politica per un'opinione punto Per essersi semplicemente espresse Non solo vengono raggiunte da tutti quei commenti di critica feroce che non vengono risparmiati a nessuno ma in genere assumono sempre uno di USA declinazione di genere le vocazioni dello stupro non manca mai Nei commenti Quindi io questo Priamo odio nebulizzatori che anche difficile categorizzare Giuridicamente volevo aggiungere poi altre due cose prima di passare la parola nuovamente Eugenio Che questi reati d'odio sono caratterizzati dopo nove nella pratica lo vediamo da una come dire inconsapevolezza preoccupante cioè quando a noi è capitato di lavorare e individuare cosa non facile l'autore di un commento in genere si individuano i Quelli più sprovveduti lo dobbiamo dire perché quando qualcuno Pubblica qualche cosa un commento che costituisce reato con un Nick name Come ha detto Eugenio noi dobbiamo chiedere per esempio Fay sbocco quattro Inter o alla piattaforma che ha ospitato quel commento il dato informatico che ci permetta di identificare quella persona Gli Stati Uniti rispondono che quel dato informatico non ce lo danno perché la manifestazione di pensiero per loro è tutelata al massimo grado dell'ordinamento giuridico per cui quel dato non è possibile averlo quindi noi ci troviamo sostanzialmente ciechi Dobbiamo compera un'indagine di tipo tradizionale più lunga e complessa per cercare di restringere il campo d'arrivare all'individuazione di quella persona Comunque quando arriviamo all'individuazione della persona che magari ha pubblicato un commento tremendo della testa di una donna l'abbiamo visto insieme Decapitata col sangue che gocciola dicendo ti ammazzo sporca eccetera eccetera Ci troviamo di fronte il disoccupato malato che ti dice ma io che cosa ho fatto io pubblicato così non sapevo non credevo non cioè una totale inconsapevolezza del disvalore etico e penale Che è una complicazione nella complicazione quindi Questo è un dato il secondo che volevo citare prima poi di approfondire meglio l'argomento che il reato d'odio e sostanzialmente sottostimato per due ordini di motivi cioè i numeri non sono assolutamente indicativi Perché non vengono fatte le denunce Pensate a chi si trova discriminato le donne per determinati motivi L'omosessuale per altri hanno paura a denunciare paura ad esporsi paura a denunciare la loro condizione che grazie anche alle campagne d'odio avvertono come una condizione di Come dire Quindi di differenza quasi colpevole perché poi è questo che sente la vittima quasi si sente colpevolizzata da una parte Dall'altra la difficoltà di registrare determinati reati come reati d'odio Perché spesso non c'è una preparazione specifica per dire che quel reato di ingiuria quel reato di diffamazione quello spunto King presenta anche le caratteristiche Di reato d'odio così come viene definito e categorizzato giuridicamente Sì quindi sostanzialmente due due diciamo così aspetti vanno presi in considerazione da un lato come diceva Nunzia il il soggetto vediamo il L'odio nebulizzatori Non ho depositato c'è un po'queste caratteristiche dicevo Il soggetto che innanzitutto ha una scarsa percezione del valore Più rigore diciamo del fatto che l'ambiente informatico è un ambiente che sottoposto alle regole Dello stato civile e quindi anche alle regole del Codice penale Le persone che compiono questi reati per la maggior parte dei casi quando poi vengono individuate dimostra un'assoluta inconsapevolezza di questo dato Come se consegnare una cosa una piattaforma social fosse uno spazio come dire libero da da diritti da doveri e quindi ovviamente immune da qualsiasi sanzione Un po'aggiunge a questo illa fattore della di questa a di questo mito dell'anonimato che in realtà a volte sì sì si concretizza nell'effettiva difficoltà di individuare delle persone altre volte e poi ovviamente le tecniche di indagine si affinano e quindi e quello che era molto facile cioè rimanere ignoti poco alcuni anni fa adesso lo è molto di meno La terza cosa è la la la smaterializzazione della vittima E l'altra caratteristica che pure va tenuta presente Ma a fianco a alla alle nebulose d'odio di cui parlava Nunzia cioè anche invece lo riorganizzato in rete ce ne abbiamo abbiamo riscontrato in alcune indagini Abbiamo delle vere e proprie centrali dodici Te ne abbiamo dei soggetti che operano in internet in modo organizzato che gestiscono ma attraverso botteguccia attraverso sistemi computerizzati non uno non due ma decine o centinaia di profili per esempio Twitter E che simultaneamente Si coordinano partono con a messaggi convergenti su un determinato soggetto in relazione a un determinato fatto o in relazione a come dire un obiettivo può essere appunto una o una minoranza o un una vicenda che si inserisce comunque nelle dialettica sociale di quel in quel momento ne abbiamo avuto per esempio degli esempi abbastanza interessanti dal punto di vista del dell'accertamento giudiziario Preoccupanti dal punto di vista invece del funzionamento del dello stato di diritto per esempio di grosse campagne di Dio di Rete nei confronti dei vertici istituzionali del Paese Successo nei confronti del capo dello Stato successo nei confronti dei vari Presidenti del Consiglio che si sono succeduti in questi anni Molte di queste campagne sono organizzate da vero e proprio centrali d'odio che simultaneamente utilizzano ovviamente per ragioni politiche Un numero molto ampio di di profili e lì coordino e gestiscono per mandare un certo tipo di di segnale dopodiché creano una sorta di di Honda no all'interno della social di riferimento il L'asta giacché individuano ma per come dire Riunire i in un'unica percezione anche appunti sta informatico Tutta quella serie di tweet diventa un trend topic all'interno della del socio e rispetto alla prima ondata poi si aggiunge invece quell'odio pur di scovare di cui parlava Nunzia che è costituito dalla centinaia di persone insoddisfatte annoiate Che in quel momento c'hanno il telefono in mano e che vedono poi transitare nella loro Timeline nasce nella nelle notizie che gli arrivano queste cose e cominciano a rispettare ad aggregarsi aggiungere commenti senza rendersi conto di a come dire arricchire un contesto che diversamente da quello che diceva Nunzia qui su due diverse fenomenologie non è spontaneo mai generato artificiosamente proprio per come dire arrivare al punto di creare dei moti culturali politici di opinione pubblica che abbiano nelle aspettative dei dei soggetti che le promuovono anche la forza di condiziona le scelte per esempio di chi in quel momento chiamato a scelte anche istituzionali questo è un fenomeno che noi abbiamo vissuto più recentemente e che in altri Paesi D'Europa e del mondo invece conosciamo già da molto tempo sono fenomeni che per esempio negli Stati Uniti si sono verificati diversi diversi anni prima Io volevo chiudere con due battute veloci A in relazione alla Alla Al significato All'interno della della della nostra tavola Dei valori dei diritti dei principi che regola la nostra società di queste difficoltà collegate al fatto che la transnazionalità della Rete e soprattutto la collocazione all'Estoril negli Stati Uniti del principali piattaforme social ci pongono non so se però prima volevi chiosa la rete con un'altra Coppa Ronchetti passo la parola in chiusura no volevo fare con voi una considerazione è giusto quello che diceva Nunzia la transnazionalità delle nostre indagini ci pone di fronte a a a un problema tecnico non secondari Perché Per svolgere indagini e individuare soggetti che agiscono su piattaforme che hanno sede all'estero le dobbiamo interpellare i titolari di quelle piattaforme che conservano i dati che favoriscono identificazione degli stessi utenti Per me non è sufficiente che ci sia un profilo su Facebook intestata Eugenio Albamonte per dire che quello che emergono devo essere sicuro che quel profilo proprio di un genere buono E questo dato Me Mel mi consente di acquisirlo il soggetto che gestisce la piattaforma su cui c'è il profit La differenza di ordinamenti e maggiore o un minore più o meno condizionato spazio assegnata la libertà di espressione del pensiero nei diversi regimi Incide su una delle basi fondamentali tra Concorezzo egizia internazionale che il principio di reciprocità Io intanto posso chiedere ottenere collaborazione giudiziaria in quanto un fatte reato sia in Italia sì nel paese dove quell'attività viene richiesta e con l'attività deve essere svolto se viene meno il principio di reciprocità Non potrò avere quel tipo di collaborazione Con gli Stati Uniti avviene proprio questo Una serie di condotte che per noi sono riconducibili a reati collegati alla manifestazione del pensiero e quindi a Parma norme che compatibilmente con il quadro costituzionale in certi contesti limitano la libertà di esercizio del pensiero si scontra con un principio invece costituzionale di libertà assoluta di manifestazione del pensiero negli Stati Uniti dove non ecco consentito al legislatore addurre alcuna limitazione ecco perché per esempio gli Stati Uniti ci sono partiti che fanno propaganda all'odio razziale ecco perché c'è un partito nazista Americano che cioè tranquillamente i suoi sociali sui siti internet e che come dire sigla le manifestazioni con le divise naziste ecco perché esiste Cook Anna Che come dire una organizzazione lecita Nelle liste Dini nonostante professi Dorio ovviamente salvo poi che commette dei reati veri e propri come omicidi poco o altre cose Questa situazione crea per noi un grande un grande ostacolo E incide fortemente sulla tutela dei diritti Dei soggetti che si trovano nel nostro Paese E le cui limitazioni compromissioni le situazioni giuridiche soggettive anche di rilievo penale vengono poste in essere da soggetti che si trovano all'interno del nostro Paese Cioè nei subiamo il paradosso per cui un cittadino italiano Che subisce un comportamento legato a questa sfera di criminalità che stiamo trattando da parte di un altro sito in italiano pure entrambi insistendo sul territorio nazionale sostanzialmente sono sottoposte alle regole diritto gli Stati Uniti Perché non avendo noi la possibilità di avere salvo affinamenti delle tecniche di indagine di cui parlavano sì i il dato tecnico che ci consente di individuare con assoluta certezza l'Authority per comportamento irrealtà sostanzialmente noi come ordinamento giuridico e i soggetti autori e vittime all'interno del nostro Paese di queste condotte sono sottoposti al diritto degli Stati Uniti E questo è un paradosso che io ritengo che la comunità internazionale dovrà a progressivamente affrontare perché non è possibile che i diritti degli Stati soprattutto nella materia della tutela Anche penale ma lo stesso problema si vorrebbe se uno cercasse di tutelarsi in sede civile Siano limitati a a da ordinamenti stranieri che a questo punto come dire assumono una vocazione alla disciplina globale mondiale delle situazioni giuridiche soggettive Semplicemente perché la vita di internet si svolge su piattaforme che hanno sede in quello stato e questa è una considerazione sulla quale secondo me dobbiamo riflette e ragionare negli anni prossimi su vediamo A contrastare con efficacia questo fenomeno Ma solo due minuti per avallare Quello che dicevi io credo che anche in questo caso si onesti opportuno Fare una riflessione su quella che è stata l'avvento della Rete Nené nostre società la Rete ha sgretolato le categorie del diritto penale la legge nazionale si rivela come stato esattamente detto una legge spuntata Perché non riesce a regolare certi fenomeni che sono fenomeni transnazionali la Rete entrata in ogni interstizio delle nostre vite el le normative di uno Stato non bastano più a regolarla Chiudo con un esempio sta che non non vuole essere un giudizio di valore perché in questo momento non ci interessa proprio ci piaccia o non ci piaccia Trump ci sia piaciuto non ci sia piaciuto Trump Un social network americano la censurato quindi noi abbiamo delle piattaforme in grado in quello stato di non pubblicare più i tweet di quello che era allora il Presidente degli Stati Uniti Quindi noi abbiamo delle piattaforme che hanno un potere analogo a quello di Stati importanti e noi parliamo delle piattaforme occidentali perché quelle conosciamo quello tutti utilizziamo ma l'altra metà del mondo Vuoto per pieno conosce altre piattaforme un altro Whatsapp che si chiama bruciata altri social network con gli stessi identici principi quindi io credo che una riflessione sulla Rete una riflessione globale seria ancorché scivolosi Sima perché lambisce argomenti molto delicati vada fatta Ringraziamo Allora per l'attenzione lasciamo il posto Sessione successiva Scusate vorremmo dare lettura di un contributo importante al convegno perché la senatrice Liliana Segre abbiamo contattato Purtroppo c'ha comunicato che per ragioni e tutti comprendiamo non poteva essere presente ai nostri lavori come pura avrebbe poi E per impegni istituzionali non ha potuto fare un collegamento da è noto perché impegnata in questa mattina al Senato Ha però mandato un contributo ha voluto comunque dare un segnale di presenza e abbiamo chiesto agli acquarelli Ucar ringraziamo di darne lettura alla sala grazie Saluto con vero piacere gli organizzatori e partecipanti al convegno crimini d'odio prego reazioni per una pedagogia sociale Un saluto particolare alle ragazze e ai ragazzi delle scuole che so essere presenti ai lavori Come sapete la commissione straordinaria del Senato il proprio onore di presiedere si occupa esattamente del contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo e di istigazione all'odio però lei dunque Ma anche fatti Sin dalla fase di programmazione del lavoro dell'indagine conoscitiva sul fenomeno ci siamo trovati di fronte tanto alla necessità di una definizione più appropriata di discorsi d'odio quanto al urgenza di trovare risposte Azioni Capace di contrastare qui discorsi e le pratiche che dai sì scaturiscono Alcuni primi punti fermi siamo riusciti a fissarli a cominciare dalla convinzione che a definire i discorsi d'odio concorrono almeno due elementi la manifesta volontà di fomentare odio discriminazione umiliazione verso persone o gruppi Ma poi anche il rischio concreto che atti violenti si verificano in conseguenze proprio di qui discorsi e comportamenti Una cosa e infatti certa I discorsi doti io Non sono solo parole Non sono chiacchiere E si determinano infatti conseguenze dirette sul mondo reale come riscontrato più e più volte Nel corso Dei nostri lavori Ma anche della vasta pubblicistica internazionali in materia Siamo tutti attesi da un lavoro di lunga lena Certo di definizione concettuale e poi legislativa Nonché di applicazione delle norme in presenza di atti e fatti conclamati ma soprattutto direi Da un lavoro culturale Di conoscenza e formazione Nella scuola Nell'università Da parte del mondo dell'informazione Siamo infatti di fronte a modi di pensare genio ci sono di esprimersi Consolidarsi di ampia diffusione Difficili da estirpare Amplificati e radicati come sono dagli enormi sviluppo dissociarmi media La nostra commissione sta proseguendo proficuamente i suoi lavori speriamo per il prossimo anno di giungere ad un primo documento di ricognizioni di proposta ma anche il vostro convegno è importante Sono certa che saprà dare un notevole contributo di approfondimento e conoscenza Arricchendo la capacità complessiva della nostra società di reagire aprì i giudizi E comportamenti Che tanto inquinano il Vitelli civile Il nuovo un caro saluto funi tutti insieme i migliori auguri di buon lavoro indiana sempre Buongiorno a tutti Ringrazio trattoria in particolare abbiamo Abbiamo assistito adesso con i relatori che ci hanno preceduto all'inquadramento generale dei crimini d'odio le dinamiche di contrapposizione sociale abbiamo visto come la libertà di pensiero travalica Ramaj libertà d'odio è e le difficoltà di individuare i responsabili e durante la fase delle indagini Poc'anzi abbiamo ascoltato il preziosissimo contributo alla senatrice Liliana Segre e che ci consegna una riflessione importante quella di lavorare sulla formazione per la conoscenza e la consapevolezza di ciò che è odiose al fine di procedere a un contrasto Il tema oggetto di questa sessione concerne invece la vittima Dorio tra giustizia punitiva e giustizia riparativa Devo dire con molta chiarezza che ancora non so se ci troviamo di fronte a due Facce della stessa medaglia è come un Giano bifronte opzioni alternativa E se la vittima sia essa persona fisica o collettività più o meno estesa di persone o comunità in senso lato riceve modo utile da una la riparazione all'offesa La riflessione che si impone è lo stato dell'arte della giustizia riparativa dal punto di vista della vittima Dorio a distanza di vent'anni e dall'introduzione in particolare Della a mediazione penale con la decisione quadro del Consiglio due mila uno duecentoventi GAI del quindici marzo du mila è uno relativa alla posizioni gradite ma il presidente penale Che prevedeva tra i diritti riconosciuti avanti ma anche quello di poter far ricorso alla mediazione penale sostituita come come è noto tra diritti volo Pea del due mila dodici ventinove E che contiene una chiara distinzione tra diritto alla cura il diritto alla partecipazione al processo penale Ovvero la vittima non ha alcun diritto apro cessare punire chiunque ma solo un diritto a partecipare all'attività giurisdizionale è il dito il suo diritto alla cura deve essere visto come un diritto più ampio alla salute o per meglio dire al diritto hanno una buona qualità della vita Che viene spesso Modificata dall'interferenza dell'autore Cardella reato di coloro che procura all'offesa ed è un diritto alla salute che è scritto nella Carta nel sociale europea è un nel per quanto riguarda l'Italia nella nostra Costituzione come diritto alla salute e allora l'applicazione concreta della giustizia riparativa Tiene conto delle espedienti gente di tutela il coinvolgimento della vittima e quali sono le strategie nazionali di cura assistenza Ma ancora alla vittima Dorio riceve un'effettiva riparazione alla mancanza subita queste sono riflessioni che io affido ai relatori che mi accompagna nei in questa sessione capì la Torre avvocata del Foro di Bologna Fondatrice di che l'ex la rete degli avvocati attivisti contro la moto non sfondiamo esperta del fenomeno delle sette specie il bullismo che si scatena sul web è fondatrice e più recentemente dell'associazione odiare ti costa accanto a me c'è anche nella dottor Marco Bouchard da già magistrato e docente universitario presidente della rete nazionale d'arte un nonché autore di numerose pubblicazioni ecco il comincerei con la avvocata cattiva torrent a alla quale rispetto anche a quanto ho ascoltato finora E chiedo quale sto con la le tecnologie applicate alla comunicazione hanno moltiplicato le occasioni preferite l'altro soprattutto attraverso parole d'odio come abbiamo visto e sembra che si sia fermato o un diritto e la libertà di odiare A prescindere è la potenza mediatica dell'odio innata braghette amplifica ulteriormente anche le sofferenze Provengono proprio procurate alla vittima ecco in base alla sua esperienza professionale e alla sua esperienza personale la vittima dovuti o presso quale giustizia può fare affidamento Bene e intanto buongiorno a tutte a tutti grazie ringrazio Area democratica per la giustizia davvero prezioso in questo momento non c'è per voi ma per me è uno dei primi in presenza nuovamente quindi insomma Apprezziamo anche questa possibilità Sono molto felice perché ad ascoltarci ci siano delle studentesse e degli studenti Quindi delle giovani e dei giovani e quindi non mea non me ne abbiano a male i colleghi e le colleghe se userò un linguaggio forse più diciamo semplice O per perché evidentemente la platea e composita e del prezioso se tutti usciamo cogliere la complessità di questa di quello di cui parliamo Prima la professoressa Goisis ha detto qualcosa che diciamo per noi giuristi piuttosto scontato ma su cui secondo me è bene una diciamo porre un'ulteriore riflessione i crimini d'odio Sono crimini che colpiscono non solo quella determinata persona ma tutto il gruppo di cui quella persona fa parte il ricordo di aver fatto questo esempio in Commissione all'audizione sul DDL Zanda diciamo la proposta di legge controllo mobile ha svolto Vitra Spillo Morley Gobbi transfobia Di aver detto eccome se Ovviamente io volendo picchiare una persona omosessuale poteri picchiare qualsiasi persona omosessuale non per forza quella persona omosessuale Immaginatevi di essere parte di quel gruppo e di avere paura Perché quando uscite fuori magari potreste essere vittima di un crimine non perché avete fatto qualcosa ma semplicemente perché appartenente a quel gruppo o perché qualcuno vi identificate come appartenente a quel gruppo quindi capiamo la gradita Dal punto di vista anche sociale dei crimini d'odio io talvolta paura di camminare per strada con la mia compagna mi capita sempre Chiunque può dire di avere la stessa paura no non tutte le persone possono dire di avere la stessa paura una donna talvolta paura di rientrare a casa la sera E o ha paura di essere diciamo molestata su a un qualsiasi mezzo pubblico insomma Esistono dei crimini che vengono commessi il raggio e le vittime subiscono questi crimini in ragione di una loro nera appartenenza a un gruppo o di una loro mera identità di una loro vera esistenza Possiamo noi accettare che intere categorie di persone tantissime oramai perché se sommiamo I gruppi di queste minoranze viene fuori che in realtà quasi la maggioranza delle persone perché ognuno di noi può essere addirittura diciamo incarnare più differenze no si dice oggi intersezione a vita potrei essere anche una persona una donna in carrozzina e anche lei auspica una donna in carrozzina è nera quindi possiamo nei accettare di essere in preda alla paura anche solo perché siamo quello che siamo tra la gente Quindi io credo che per questo le culture giuridiche da anni si interrogano su i crimini d'oggi su come in qualche modo ma diciamo è come un po'fermare il il mare con le mani però si interrogano su questo provano A fare qualcosa ecco perché nella maggior parte delle culture giuridiche Europea è in ma in molti Stati oramai nel mondo Sono state anche introdotte nella stessa costituzione delle definizioni diciamo di ha tutela in qualche modo dei principi di uguaglianza di antidiscriminazione E questo ho fatto questa premessa volendo aggiungere anche un'altra riflessione La giustizia riparativa che cosa chiaramente i colleghi e le colleghe lo sanno benissimo ma mi rivolgo a chi magari ha visto questo titolo e diceva che la parola stessa un po'lo indica Ma qual è la differenza Nell'applicazione concreta nelle diciamo quando si tratta per esempio di crimini d'odio on line la differenza tra la ricerca di una giustizia riparativa e quella di una giustizia punitiva eh sostanziale cioè può fare la differenza perché lo dicevano i relatori prima di me Molto della di quello che ha avviene intorno ai crimini d'odio poi anche lì crimini d'odio ma ha detto Ciampi che la diffamazione nell'insulto gratuito on line la minaccia Non sempre Insultò ricade dentro fattispecie dei crimini d'odio però sicuramente è Infestante della retta no cioè noi non viviamo oggi diciamo viviamo oramai la Rete un po'come un giardino pieno di spazzatura non so voi ma io diciamo quando lo però quando penso a volte Ad alcuni soci al penso a questo E allora io mi interrogavo danni su che cosa fare concretamente controllo oggi in Rete perché nero vittima costantemente danni Per il mio orientamento sessuale per la mia attività politica per la mia attività anche di avvocata impegnata per esempio nei percorsi di affermazione dell'identità di genere nei mutamenti di sesso di genere Insomma ogni volta che Esprimevo la mia opinione ero completamente sommersa di insulti quasi mai nessuno che mi dicesse ogni una volta ebbi a dire a uno non potresti limitarsi a dirmi Che pensi che quello che io ho detto sia una stupidaggine invece imperdibili Diciamo il Peter tale per il mio orientamento per il mio aspetto fisico cioè ogni tanto mi piacerebbe qualcuno che mi dicesse hai detto Cosa su cui non concordo hai detto anche una stupidaggine piuttosto che inveire contro di me per il mio aspetto fisico perché poi attenzione I commenti e gli insulti sono estremamente sessualizzati nei confronti delle donne E estremamente legati al Bo di Schelling quando si tratta di donne cosa un fenomeno che riguarda prevalentemente le donne e gli uomini hanno altre diciamo subiscono altre caratteristiche ad olio ma le donne devo dire hanno Questo le vittime donne questo in comune e allora mi sono chiesta che cosa si può fare concretamente E e nata la campagna dialettico stato una campagna che nasce dal web ma che in realtà mette insieme una serie di strategie di Giustizia riparativa Cioè noi cerchiamo prima di tutto un percorso di consapevolezza che Quella determinata offesa quel della determinata minaccia quel crimine d'odio ha avuto una conseguenza reale sulla vita della persona che in qualche modo l'ha subita E proviamo a lavorare sul piano anche della consapevolezza gli faccio un esempio concreto poi veramente mi taccio prima è stato letto l'intervento della senatrice Liliana Segre Che io ebbi modo di fare un esposto voi sapete che sulle spicce c'è una grande complessità su rischi diciamo sull'applicazione più che altro non non tanto su sull'inquadramento la sul tema della propaganda insomma non entro nei dettagli però A un certo punto una una persona scrisse questo commento sotto a noto sito fan page la pagina di fan page a nove milioni di follower Facebook l'immagine di Liliana Segre era accompagnata da questo commento l'immagine di un forno E la scritta se Fossi se fossi stato a casa tua adesso non saresti qui a rompere Quindi Il manager del della senatrice Segre accompagnata da diciamo il messaggio che se lei fosse bruciata in un forno crematorio non sarebbe stata oggi qui a rompere le scatole sul tema dei crimini d'odio Io ho visto questo commento e siccome la le ultime modifiche in particolar modo diciamo di di molti anni di qualche anno fa oramai gli avevano stravolto un po'l'applicazione della legge Mancino per quel comma concerne diciamo la propaganda d'odio quindi devi propaga andarlo con un mezzo atto a ad arrivare a molte persone a influire veramente In modo incisivo quindi non basta che io lo dica ai miei duecento amici allora io ho visto questa commento detto bene nove milioni di Follo Ware quando mai mi ricapita E ho fatto un esposto alla ho individuato immediatamente la persona perché cosa fatto lo profilata prima il dottor Albamonte diceva Guardate che molto spesso questa famosa a questo famoso anonimato nella Rete non esiste è vero perché sei volte su dieci io personalmente riesco profilare lei terzo profilare significa che attraverso delle tracce che lascia sulla Rete senza nemmeno rivolgermi alla magistratura senza nemmeno rivolgermi agli inquirenti ha o alla polizia postale riescono a risalire all'identità perché profilo quindi avevo profilato questa persona che era di Conegliano Veneto e mi elabora avremmo scoperto che era il nipote di un padre costituente C'è era il nipote di un ex parlamentare del partito comunista che era nell'assemblea costituente pensate e quindi anche d'accordo con l'aria con la senatrice Serena che avevo fatto diciamo un esposto la magistratura il palo inviato una lettera in cui dicevo Suo nonno si è battuto per un diritto che non era certo questo cioè la libertà di espressione non era certo quella di mandare eccetera eccetera Morale questa persona ha scritto una lettera ha mandato delle scuse ha rilasciato un'intervista al giornale insomma Un uomo di quasi ottant'anni che ha compreso che effettivamente diciamo last la conseguenza del suo gesto poteva costargli cara anche in termini diciamo Così sanzionatori ma è stato interessante perché dopo ci ha ricontattato dopo un po'di tempo dicendoci che aveva iniziato anche un corso di alfabetizzazione digitale in cui Diciamo si promuoveva una cultura dell'utilizzo dei sorci al in maniera scene brano dalla dall'odio Chiudo con un altro esempio un'altra volta mi è capitato una notte mi sono svegliata Con un messaggino al mio messaggero con lasciato erroneamente al telefono con la suoneria Ed era questa persona aveva appariva Luís e i due figli piccolissimi avranno avuto due cinque anni Che mi insultava ferocemente in dare massaggio cioè non non sto qui a ripetere gli epiteti che lei insulti ma veramente feroci La mattina dopo l'ho scoperto che era un poliziotto ma la cosa che mi aveva diciamo ferita molto non era tanto che appartenesse alle forze dell'ordine a quanto al fatto che mi avesse insultata mostrando il viso dei suoi figli minorenni e quindi questo che questi fini lo accompagnassero no Il nella cioè in in questo gesto di cui loro erano evidentemente consapevoli avrei potuto fare tante cose tra cui scrivere anche alla sua caserma di appartenenza non l'ho fatto ho mandato una diffida e ho incontrato queste persone abbiamo fatto una mediazione civile loro hanno pagato risarcimento del danno E io ho anche incontrato queste persone mi hanno chiesto di potermi incontrare tutta la famiglia la moglie perché ovviamente il marito ha dovuto raccontare alla moglie che avrebbero dovuto sborsare un dei denari perché lui di notte Aveva utilizzato questo socio altro offende una persona che non non ha mai visto cioè lui non sapeva chi io fossi Semplicemente ero apparsa nella sua bacheca E mi aveva insultata perché evidentemente aveva Diciamo capito il mio orientamento sessuale non eterosessuale E quindi ho incontrato questa famiglia e La moglie mi ha raccontato proprio la difficoltà la ricaduta anche nella loro coppia nella loro relazione quando il marito dovuto dire che era stato protagonista eccetera Adesso siamo in ottimi rapporti nel senso che queste persone mi scrivono ancora ci facciamo gli auguri anche per le quote per le feste le festività E questi sono ovviamente via raccontato questi due episodi viene potrei raccontare per ore ma non ho tempo non voglio tediarvi però questi sono esempi in cui Abbiamo cercato una una giustizia che fosse riparativa In per entrambe le parti per la vittima che così acquisisce un piano di dignità sì anche con un ristoro del danno ma anche per diciamo gli artefici di quell'eventuale crimine che Talvolta possono anche prendere consapevolezza reale delle ricca tutte non solo sanzionatorie mass nella vita delle vittime di quei crimini Grazie abbiamo missionari frazione all'offesa totalmente ma non soltanto di natura economica perché questa sappiamo che non è assolutamente sufficiente per poter sanare lo fece quindi chiedo al dottor abusata Più in generale E qual è il ruolo della vittima anni all'applicazione concreta tra giustizia riparativa quali sono le strategie e di intervento più efficace per aiutare la vittima liberarsi dalla dolore anche la compagna quelle dallo stato di negatività procurata dall'accusa Grazie grazie davvero andare a per questa occasione particolare stessa drammatica se si normalmente che mia personalmente invitato che non ho ancora potuto salutare Devo dire che gli esempi dica che l'attore come sembrano suggerire un grande ottimismo verso il quale insomma o qualche dubbio se Seguiamo insomma la traccia fissasse in qualche modo as costretto a seguire in questo incontro tra di noi viste le difficoltà non solo di definizione dei crimini d'odio ma anche le difficoltà di perseguirli Io ho trovato aggiungere un un tassello per verificare se riusciamo a trovare una strada non dico alternativa ma complementare anche sulla base delle indicazioni che vengono da cattiva Torre io credo che sia chiaro a tutti che la vittima di crimine d'odio E una vittima fondamentalmente intercambiabile Cioè non viene perseguitata per quello che che dice per quello che questo lo si è fatto ma per quello che rappresenta E questo a due conseguenze strategiche Se una sorta di doppia offesa a differenza di quanto capita invece normalmente nella nella commissione dei reati perché da un lato il crimine d'odio crea una frattura Tra la singola vittima e la società in particolare il suo gruppo di appartenenza ma crea anche una frattura sociale lo hanno detto benissimo pesantissimi nella prima parte Quando hanno proposto il tema della democrazia della coesione sociale cioè una frattura Straße Quelli che in qualche modo coll'un dono con gli odiatori e quelli che invece solidarizza hanno con le persone che sono odiate Allora se è vero che l'arma del diritto penale sì se sei sai sonda mentale ed è anche vero che forse e necessario un elemento complementare e così io non credo come dice il titolo di questo convegno che la complementarietà stia solo dove diciamo nella pedagogia poco sociale ci sentiamo dopo Insomma sicuramente ci sentiamo dopo Dicevo le l'elemento complementare non sta solo nell'opera preventiva generale educativa ma sta in una risposta concreta effettiva dalla parte delle vittime Perché questo ce lo dicono i filosofi del diritto l'ingiustizia e fondamentalmente un difetto di riconoscimento una mancanza di riconoscimento Quindi si tratta di capire se noi siamo nelle condizioni di poter riparare questo disconoscimento sui due piani cioè sul piano del rapporto vittima società e sul piano dei rapporti all'interno della società Allora io penso parlando di giustizia riparativa che noi non possiamo prescindere dalle prospettive che ci vengono offerte dalla riforma del sistema penale che è stata appena approvata anche al Senato la ministra Katia sabbia ha fatto propria fin dal momento del suo insediamento con la presentazione del proprio programma Ha fatto propria una definizione della giustizia riparativa che è esattamente quella che ritroviamo nelle come dire dichiarazioni internazionale cioè permettere alla vittima e all'autore del reato di partecipare insieme attivamente se davvero lo lo vogliono liberamente alla risoluzione Delle questioni risultanti dal reato e possibilmente con l'aiuto di un terzo imparziale che non è il giudice ma e dicono appunto le raccomandazioni europee il mediatore il facilitatore Allora il problema che io mi pongo e se toglie chiamo questa definizione di giustizia riparativa sui crimini d'odio Come dire Siamo rassicurati dal fatto che possiamo contare in effetti su una strategia effettivamente efficace perché noi tutti speriamo che le cose finiscano come finita la vicenda Segre ora vicenda personale di Cati Latorre Ma temo temo che ci sia qualche difficoltà In questo senso perché credo che sfugga un po'alla ministra Bertagna ma probabilmente anche diciamo ai membri della Commissione Nantes anziché hanno proposto questo grande peraltro lavoro che noi non possiamo concepire il reato semplicemente come l'esito di un conflitto rispetto al quale si tratta in qualche modo di ricostituire Una parola civile un dialogo una forma di partecipazione Sicuramente ricostituire il dialogo sarebbe cosa fondamentale Importante materna nella maggior parte dei casi non succede assolutamente così ci insegna noi Livi timore oggi fin dalla prima ora che certamente la vittima ha come immediata reazione quella dell'appello al colpevole che riconosca le sue responsabilità ma questo non succede quasi mai anzi La reazione immediata dell'accusato è quella di respingere qualsiasi tipo anche magari in forme lievi per carità non dico in forme aggressive Ma la tecnica e questa cioè la dinamica umana e questa per cui la vittima poi ha bisogno di ridurre i suoi sentimenti di Potenza andando visto che il colpevole non riconosce a denunciare i fatti oppure va dalla psicologa va dagli amici familiari eccetera Che a loro volta però poi possono anche essere fonte di vittimizzazione secondaria e noia e non aiutarla in questo percorso allora Che cosa voglio dire con questo voglio dire che noi dobbiamo tener conto Che i bisogni della vittima non sono solo dei bisogni di giustizia non sono solo dei bisogni di partecipazione al processo e di vedere la condanna del del del del proprio aggressore sono un insieme di bisogni che come richiamava l'avvocato nella sua introduzione sono innanzitutto dei bisogni di cura per quello che è successo e voi non avete idea per quella poco tanto in cui io mi sono occupato di vittime Quanto è fondamentale il lavoro di cura di una Vittima in funzione del suo rafforzamento in funzione della sua autodeterminazione spesso e volentieri i reati sono reati di relazione Sono i reati nei quali la vittima in realtà partecipa ad un gioco anche di dipendenze da cui può essere liberata attraverso un lavoro di cura e allora ecco il punto io penso che noi non è solo una questione di linguistica io penso che noi dobbiamo cominciare a declinare il termine riparazione non solo come atto gesto possibile auspicabile dell'attore E cioè le scuse come sono state in questo caso che vi ha rappresentato cattiva i soldi I lavori di pubblica utilità alla Caritas piuttosto che le mise ricorre questo è un modo di concepire la riparazione tutto dal punto di vista dell'autore Noi dobbiamo cominciare a concepire tanto più nei crimini d'odio e vi spiegherò perché come mettere all'età mettere al riparo la vittima e mettere al riparo alla vittima Vuol dire fondamentalmente creare dei servizi che si occupino delle vittime di reato E non solo l'attività meravigliosa di odiare che costa o di qualche associazione di volontariato no bisogna mettere la cosa pubblica nelle condizioni di offrire dei servizi essenziali di base E questo che dice la direttiva due mila dodici non dice mica altro e ogni anno c'è la Commissione europea che dice guardate che non vada bene così non state facendo nulla quindi che cosa aspettiamo e io lo dico soprattutto in Italia guardate in questi giorni in questi mesi si sta celebrando alto che crimini d'odio uno dei processi Apocalypse per la storia della Francia ci sono tre mila vittime mille ottocento partire civili Queste persone in Francia sono state assistite a partire dalla Sierra del quattordici novembre del due mila quindici dopo le esplosioni a alla al Batacchio Lanna allora allo stadio di Francia hanno fatto trent'la frasi team i suoi servizi sono centotrenta associazioni hanno fatto trenta mila incontri voi in immaginate dico una banalità l'orlo scoperta poche settimane fa le vittime sono state le parti civili sono state fornite di un doppio Béjart per i rapporti con la stampa sanno Beggio rosso Vuol dire che loro non vogliono contattare alla stampa sanno il badge verde vuol dire che sono disponibile ad essere intervistate e anche questo fa parte magari di un percorso riparatorio diceva l'intervistato Che si occupava di queste cose ci sono anche delle vittime che hanno preso tutti e due Perché così scelgono a seconda dell'udienza a seconda del momento questo è occuparsi delle viti e questo è rafforzarle ed evitare che le cose sì ripetano perché così importanti e finisco questo tipo di approccio nei crimini d'odio perché ce l'hanno detto prima mai come in questo un po'di reati e immensa la cifra oscura sia per le difficoltà di definizione del crimine E d'odio sia per le difficoltà di denuncia Martini in generale per è stato detto molto chiaramente addirittura per l'inconsapevolezza di ignoranza diritti agisce attraverso i crimini Dorio Sono state riferito delle cifre il cento non lo so Denuncia nel due mila venti se non ho letto male siamo arrivati a sentenza in quarantasei casi e gli altri Questo il problema cioè dobbiamo occuparci non solo della fattispecie del crimine ma dobbiamo occuparci della percezione di ingiustizia delle vittime e lavorare con loro Perché gli operatori che lavorano sulla percezione di ingiustizia non lavorano sulla fattispecie non vanno alla ricerca di creati di prove ma vanno alla ricerca di una forma effettiva di riparazione della vittima Così si Volevo solo dire che io che non ho mai dei Davies trancetti Mrs ho l'otto perché e diciamo siano state inquadrate tutte le e complessità e infatti ogni tanto dico come fermare fare con le mani però davvero tutto quello che dici è condivisibili dicessimo e è vero però che una parte secondo ammette il nostro al lavoro anche di sociale quella di trasmettere un germe Non dico di speranza però di possibilità Perché se ci presentiamo davanti a quel fittissimo vittima con tutta la complessità che no a volte non andare a denunciare esempi a volte anche se so pensa del fenomeno telegramma e la tutto diciamo la diffusione non autorizzata di di immagini intime in ogni intime E io comunque anche se sapevo che tele Grande Russia non avremmo fatto un un ragno al Dal buco consigliato a tutti di fare E denuncia perché perché mi interessava avere un dato statistico quindi anche l'importanza di avere i numeri che fanno emergere il fenomeno Mille cento lo dico perché io insomma da anni collaboro con una e il numero delle segnalazioni pertinenti ma è un dato assolutamente non sottostimato Andato proprio nessuno conosce l'Unar conosce pochissimi addetti ai lavori non conoscono l'Oscar de quindi parliamo proprio di di un dato assolutamente diciamo non sottostimato proprio probabilmente un centesimo di quello che no Marco Posso regolatore Sì tanto è vero che si si ricorre al concetto di incidenti d'odio proprio perché non si riesce no io ho visto La vice presidente della Senato Anna Rossomando Voglio dire tra le cose positive e mi io vorrei ricordare che nel due mila diciannove abbiamo fatto un incontro grazie alla presidenza del Senato Che ha significato un intervento nella legge di bilancio che ha permesso uno stanziamento Prevedere sistemi di assistenza alle vittime E sicuramente poca cosa cioè ci ci vorrà ancora tanto però è un seme importante ed è una risposta istituzionale che va ricordata spero che poi dovevamo spostare il premio insomma nel corso dell'ottavo rotto Quindi mi sembra di comprendere anche che ci sono ancora molti strumenti da applicare terra traghettare la vittima verso l'oblio dalla condizione di vittima perché non dimentichiamo che finché Non c'è giustizia riparativa alla vittima conteneva a soffrire reale sentirsi in condizione di vittima che non ha avuto ancora il giusto riconoscimento quindi il tempo ovviamente terminato parlare per noi vorrei concludere Quindi con questa riflessione che quindi e lei Giano è solo parzialmente del fronte perché c'è soltanto per il momento una giustizia inidonee ma interi riparativa e quindi ci auspichiamo tutti Casey lavori in in questo senso affinché la vittima avvenga riconosciuta come vittima riceva un'adeguata una riparazione all'offesa una concreta agevolazioni offesa ringrazio Vi sentite Di fatto buongiorno sono Donatella Ferrari Componente del coordinamento nazionale viaria vigili ringrazio moltissimo di essere stata presa in considerazione per partecipare a questo incontro il tema che mi è stato assegnato riguarda il linguaggio da odio nelle sue diciamo qualità chiamiamole così comunicative relazionali diciamo scusatemi teorico queste perché forse sentimento ma io adesso direi così direi Che incontra nell'altro e molto difficile E forse noi non siamo proprio molto consapevoli di quello che facciamo quando siamo quelli che io chiamo le parole Anabolizzante Cioè noi nel discorso pubblico quante volte siamo messi in difficoltà da comunicazioni che sono soltanto emozionali cioè che si esauriscono in un linguaggio Spesso retorico spesso narcisistico che comunque comporta parole in eccesso e le parole in eccesso paralizzano il ragionamento e guardate che questo tipo di linguaggio da molti pensatori e in parte condivido questa riflessione alla base della cosiddetta post democrazia Perché e da questo tipo di linguaggio che nascono i populismi che allora volta innervano la comunicazione politica Lasci fare di questo linguaggio da un punto di vista esclusivamente comunicativo viene Sembra ricominciare proprio per il tipo di parole che usa alla di elettricità del confronto mediato del confronto Pond errato e invece azionare la leva di un legame emotivo fra for Lovers élite e parlo di emozioni e non parlo di sentimento perché il sentimento se ci pensate evoca qualche cosa di stabile che non si consuma in quelle sensazioni istantanee che invece ritroviamo nei discorsi di odio Esistono tori ma sta colpita da questa cifra comunicativa perché e quella che marginalizzare la possibilità di un dibattito pubblico di vero confronto perché questi tipi di discorso E mi sembra di potermi ricollegare le cose che sono state dette prima di venire non sono mai discorsi paritari E questo e quello che accade In questo tipo di linguaggio perché poi noi vediamo che sulle piattaforme c'è una forte influenza di gruppi tecnocratici Che controllano la macchina politica che controllano la comunicazione In modo da spingere attraverso le piattaforme tutti noi più o meno influenzabile naturalmente se ci pensate verso forme di neo ingegneria sociale Perché queste forme a loro volta controllano l'informazione filtrano temi filtrano notizie creano nuove gerarchie culturali Nel momento in cui l'algoritmo sceglie di enfatizzare una notizia piuttosto che un'altra questa tra l'altro è un meccanismo che molto utilizzato in celeberrime Diciamo piattaforme di notizie in celeberrimi Björk e queste cene mi serve perché Dell'informazione che per esempio si fa Sulle donne sulle questioni di genere Si collegherà a quello che riguardo alla comunicazione sulle donne o fatte dalle donne dirà sul sito su Ma ovviamente questo è un tipo di meccanismo che riguarda i media meno indipendenti che spesso sono chiamati anzi volontariamente alimentano il narcisismo del pubblico perché si polemizzano su mono temi dove è più facile convogliare il consenso da un punto di vista quantitativo cioè l'immigrazione la pandemia Inova s'un uomo politico oppure un femminicidio spesso riversato nella cronaca con diciamo una serie di particolari che alla fine non ci aiutano a capire quello che è successo oppure accompagnati da stereotipi particolarmente molesti Come c'erano dissidi in famiglia C'erano problemi Il pericolo serio di questo panorama a mio parere e quello del pensiero unico e in questo mi piace ricollegarmi al tema che riguarda poi il nostro congresso perché è più facile omologarsi in questo tipo di pensiero veicolato attraverso formazioni di consensi in senso quantitativo direi che possiamo utilizzare Cartesio cioè non più Cogito ergo insomma ma credo ergo Ester Così si crea il consenso sui social e quindi in questo modo una determinata gerarchia sociale si rafforza Perché la manipolazione di notizie se ci pensate questo riguarda tutte le comunicazioni sui social non lo so pronunciare quindi dirò piattaforme Anche le notizie diventano approssimative perché c'è meno accuratezza perché sono evidentemente destinate accetti meno scolarizzati meno abbienti e quindi più diritti e questo sarà il panorama secondo me del futuro web Accederanno alla televisione all'informazione appagamento parte che già lo fanno ma questa avverrà anche con il web ci saranno due livelli di un web uno accessibile a tutti gratis meno accurato è un appagamento più accurato Ma questo rapporto Social centri Coco se ci pensiamo come mette in crisi il linguaggio lo scambio democratico mette in crisi i rapporti perché come dice la filosofa Carla Lonzi rapporti non possono che sbocciare nella reciprocità che qui non c'è In sostanza la capacità espressiva di un linguaggio secondo me diventa garanzia di democraticità e di accrescimento dell'intensità dello scambio Perciò esibizione e autopromozione che sono delle soci delle le cifre costanti di questo tipo di comunicazione sono negativi e vanno combattuti voi direte come con la generosità della relazione ma perché perché l'Arci si mo'fa male nel momento in cui impedisce la reciprocità che poi è quella che ci consente tra l'altro di tollerare le proprie e l'altro un imperfezioni E quindi in questo scenario e mi piace ricollegarmi anche una riflessione generale di carattere politico sembra paradossale ma voglio dire che In questo In in questo stato di Di scambi in questa ambito è più facile che si affermino modelli di rappresentanza dirette a perché questo è un esito della della politicizzazione del dibattito della rinuncia all'ideologia considerato che le dinamiche che allontana queste dinamiche allontanano proprio l'idea della possibilità di uno spazio condiviso Perciò no ci siamo abbi disabituati a cercare anche sul terreno delle opinioni dissonanti e conflittuali una vera razionalità sociale che può essere realizzata attraverso una negoziazione perché spesso il dibattito guardate sembra empatico ma non lo è è una finzione perché alla fine le piattaforme sociali spingono verso l'aggregazione della quantità dei consensi e in questo proposito mi piace citare Simonte il che parla di onnipotenza del visibile che contrapposto alla stazione del pensiero in questo se ci pensiamo da un punto di vista giuridico io sono magistrato scusate non ve l'avevo detto sono magistrato dell'ufficio del massimario della Corte di Cassazione vi chiedo scusa diciamo Donatella Ferrari non so se ve l'avevo detto Pensiamo da un punto di vista giuridico ai laghi fino ma che cosa sono i laici e che sono dei corpi in espressivi dice ma che cosa indicano non indicano niente indicano gradimento generico che spesso non è neanche riferibile In maniera specifica un frammento di discorso evoluzioni di gradimento rispetto alla discussione che però rappresenta una aggregazione di quantità alla fine a morte allora voi direte ma questo meccanismo incide sulla democrazia e sulla legalità accerto perché incide sull'uguaglianza mi sembra che stamattina molto meglio di me questa sia stato detto In sostanza si forma nelle piattaforme un sistema né un sottosistema di formazione del discorso pubblico E Mancano proprio manca la stessa pluralità del discorso sul discorso veramente dialettico Perché quei laiche quelle spesso in quelle stesse ore di discussioni estone estroflessioni di un sistema valoriale sono pezzi di discorso che è stato ora non la sfera pubblica E hanno compresso il confronto nella pura contrapposizione e il risultato si vede anche nelle dinamiche partitiche nella loro progressiva emarginazione dell'OP del discorso pubblico tradizionale tanto da costringerli A doversi riprogrammare nelle dinamiche di visibilità per piattaforma come l'uomo reale apparentemente di formazione del consenso di canalizzazione del consenso stesso Io ho una visione complessiva di un panorama sociale di una politica nobile che ricerca visti mille dal basso ma assumono temi più facilmente aggregabile nella trasformazione in numeri Perché guardate poi alla fine questo meccanismo fa male perché in realtà conoscenza in questo contesto sono inversamente proporzionali a rumore comunicativo io c'è rumore Ellero conoscenza troviamo e come dice Marta Che non sbaglia già evocata stamattina dalla professoressa Goisis Qui la piattaforma incide su temi fondanti della nostra democrazia e i diritti umani le pari opportunità l'accettazione dell'altro della sua diversità l'interculturalità in generale e che dovrebbero rafforzare il senso di responsabilità individuale e collettiva su questi temi Ma in questo tipo di scambi viene meno ma perché direte voi ma è chiaro perché in queste frasi narcisistica questo tipo di sul sistema non è in grado di produrre un cambiamento Ci possono ricacciare all'indietro perché alla fine farà delle piattaforme delle immense discariche nel nostro sconta scontento e questo spiega bene il legame autoritario che si forma Fra il leader e moltitudine perché c'è l'esclusione di ogni flusso bidirezionale Faccio un salto all'indietro quando un superati i quindici minuti medici project superati Rocco Faccio non si alza faccio un salto all'indietro mille novecentotredici premio Nobel per la letteratura di rapina andrà Tagore Che cosa dice siamo ripeto nel mille novecentotredici spesso le persone che non apprezzano l'individualità Sono portati a ripetere gli slogan del gruppo che sono gli antecedenti causali del nazionalismo aggressivo che ha bisogno delle pietre le coscienze morali e anche in questo le donne ne fanno le esperienze e in questo clima è più facile che si producano delle delle pezzi di Ulisse E chiaro e ci sono anche diciamo delle vittime illustri della calunnia dei discorsi di olio nella letteratura anche più antica Didone morirà per cui estorcere Titone nell'Eneide morirà per una è chiuso per un processo di vittimizzazione Perché la fama badate bene non parliamo di fama Saranno famosi è famoso in senso positivo ma l'antichità la considerata una cosa deteriore perché perché la fama era una terra tremava Attiva che spiava svolazzi Sava e mischiava ATC Virgilio e anche Ovidio che sono fra i contemporanei il falso e il vero DiDoRe venete ho quasi finito nelle reti di nuvole eterea Si rifugiano durante un temporale in una grotta la fama che svolazzano i vede e mischiando il vero dal falso vari riferire questa è una bellissima traduzione del professor Egidio di marzo appena uscite lo sa riferire a un pretendente respinto da Didone edifici e consumano i loro giorni nella ricchezza e nella dissolutezza Giarda si rivolge al leader fiderei intima da tenere a ripartire lì dove si uccide quindi come vedete è un meccanismo sul quale va fatta una riflessione anche perché ci fa dimenticare l'enorme valore culturale del Silenzio Silenzio è una pratica culturale antichissima dice San Bernardino da Siena nelle sue prediche volgari abbiamo due orecchie una lingua perché tu a Olbia più e tutti i partiti E anche Elia nel libro di rilievo riesce a sentire la voce di Dio allora il fragore del tuono quindi l'onere umori della comunicazione Ma nella voce del silenzio attive che è un celeberrimo O si Moro In questo modo si arriva anche al Beau discende è un'esperienza d'ombra Ha ragione Gustav Jung quando dice a proposito della terza guerra mondiale ci sarà e risponde dipende dipende da quanto le persone sono in grado di farsi carico della propria ombra Cioè della malattia dell'handicap del diverso dell'informe che sono tutte esperienze d'ombra Mi sembra che nella lettera di che abbiamo letto di Liliana Segre si faccia proprio riferimento a questo momento dell'ombra che riguarda tutti perché riguarda i dati indesiderati minori anche discende un'esperienza di ombre E anche il porno redenti dove ma che cos'è alla fine Che cos'è alla fine fornisce è un avvertimento Dove si dice al corpo quasi spesso della donna di stare al passo di omologarsi di farsi indietro Perché è una tattica di vessazione che ha una funzione di avvertimenti in cui ci ordina di rimanere in clinica Suscitando paura Ma prima ancora e ho finito e siamo nella fine del affine anzi si a seconda metà dell'Ottocento divorzi nelle scrive Perché questo meccanismo del corpo e della refezione molto collegato a fenomeni di moda Che porta infelicità perché porta controllo del corpo dice La moda innalza l'insignificante facendo di rappresentante di una collettività un insignificante L'incarnazione particolare di uno spirito collettivo e alla proprietà di rendere possibile un'obbedienza sociale E chi sono questi Mi pare chiaro sono gli influenze vi ringrazio Buongiorno buongiorno a tutti a tutti io sono scusi Ronchi sono qui come fondatrice di Giuda giornalista e che è l'associazione ha un carattere nazionale ma con coordinamenti regionali in Sardegna siamo un gruppo molto attivo e molto folto nato nel due mila e diciassette ci occupiamo principalmente dico solo un tema di una corretta rappresentazione se la donna attraverso i media quindi utilizzando un linguaggio corretto rispettoso della sua identità e della sua dignità Bene io ringrazio Area democratica per averci voluto qui presenti come giornalisti e di Giulia noi siamo anche partner di questo di questo convegno ringrazio in particolare la dottoressa ornano è la dottoressa salari che mi ha preceduta che mi ha dato alcuni assist sulla comunicazione sulla corretta comunicazione parlando di difetti Newsom e sappiamo fare l'effettiva Us Sono state hanno determinato un fenomeno enorme forse senza precedenti sui sociale è in Rete hanno dato origine alla info di Migliaccio è a quella surriscaldamento di notizie che sono circolate In Rete e difficilmente da frenare perché non sono notizie false ma anche notizie vere però diciamo che i letti i lettori cioè io Fruitori della Rete si sono trovati all'interno di una giungla anche difficili notizie ed informazioni anche difficilmente diciamo selezionabili Quindi io voglio dire anche che sono stata presidente del Co.Re.Com.
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