Nel corso della gestione -La programmazione e il controllo di gestione. Le scelte del posizionamento derivano dalla considerazione congiunta dei fattori di produzione e di mercato e che esse possono essere attuate facendo leva anche su altre caratteristiche dell’azione di marketing. MARKETING INDIFFERENZIATO: Considera il mercato come se fosse omogeneo dato che presenta sul mercato uno o pochi modelli di prodotto con modalità promozionali o contrattuali simili. In quest’ottica, potere di mercato e protto sono dei mezzi per superare la concorrenza e raggiungere il prestigio, ne ultimo dell’imprenditore. Incrociando questi due elementi si costruisce una matrice, MATRICE DI KRALIJIC (matrice degli acquisti) che consente di distinguere i vari tipi di acquisti e suggerisce i modelli organizzativi per gestire il relativo processo di approvvigionamento. Mirare ad uno solo o al massimo a pochi segmenti di mercato con un unico programma di marketing. Problemi operati IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE Prima di assumere il personale, le persone vanno reclutate, selezionate e eventualmente formate. Il rapporto tra prezzo del bene e reddito disponibile in/uenza le modalità e le motivazioni dell’acquisto, più questo rapporto è alto più prevalgono i motivi ragionali e di patrocinio rispetto a quelli emotivi. L’individuazione degli stakeholder e, soprattutto, la valutazione del grado d’importanza e Riveduta e ampliata con esercizi e applicazioni. del peso da Un’impresa, anche se caratterizzata da strutture e comportamenti differenti in funzione degli L’impresa, quale cellula fondamentale del sistema economico e produttivo, vive all’interno di un Capitolo 1 - Impresa familiare parte generica informazioni generali, descrizione generale, I Dopoguerra e Fascismo; Lo sviluppo dei partiti; Naturalismo Francese E Verismo Italiano; Propuesta de tesis, entomología forense; Analisi domande extra 06092021 OUT; La gestione dell'impresa, Sergio Sciarelli. Il leader deve essere in grado di creare spirito di gruppo, essere d’esempio, far capire e interiorizzare i valori dell’azienda. Se mi autonanzio sono più indipendente dal capitale di terzi e quindi più autonomo. Informazioni sul documento. Preparati con lezioni e prove svolte basate sui programmi universitari! di governo dell’impresa richiede la compresenza di più requisiti. esogeni e fattori endogeni nello sviluppo dell’impresa può esplicarsi nell’evoluzione dei paradigmi: Paradigma strutturalista (struttura-condotta-performance): In tale quadro di riferimento il La gestione operativa aziendale -Le operazioni che caratterizzano l'attività aziendale. Prudenza nel gestire le risorse. (il fine della redditività si collega a qualsiasi processo d’investimento). piano, anche l’uso dei mezzi di produzione, che sono prevalentemente di proprietà della del peso da Lo spirito d’iniziativa, forte volontà, libertà intellettuale; risulterà del tutto modesto e che comporterà una strategia di monitoraggio. Contrapposizioni: l’ incertezza fa si che non si raggiunga mai davvero il massimo profitto, inoltre la massimizzazione non dà una risposta alle esigenze di. 2) Un’ altra afferma che il profitto è un premio sull’investimento che ripaga del rischio corso nell’investire. Le politiche concorrenziali nei confronti di altri produttori; Sempre l'autore citato individua i due fondamentali momenti organizzativi della Teoria della Creazione di Valore nel controllo e nella gestione. determina i modelli di riferimento per i singoli, sulle cui scelte incidono l’aspetto Più l’immediatezza del rifornimento è percepita come importante da parte dell’acquirente più rileva la brevità del lead time di rifornimento, che solo un ciclo logistico specicamente disegnato può garantire. LE TECNICHE DI VALUTAZIONE DELL’EFFICIENZA AZIENDALE La valutazione dell’e7cienza consente di apprezzare lo stato di salute dell’impresa nel suo complesso o in relazione a sue parti signicative. Esso può essere FINANZIARIO (risultato di esercizio + ammortamenti netti + accantonamenti netti) o reddituale (risultato di esercizio + accantonamenti netti). Gli obiettivi dello sviluppo sono: miglior uso delle risorse e acquisizione di forza nei confronti di concorrenti, consumatori, distributori, fornitori e tutti quelli che potrebbero portare vantaggio. Secondo la teoria della sopravvivenza, il fine del gruppo imprenditoriale è quello di garantire la Tale contesto è regolato da una serie di condizioni politiche, legislative, sociali, culturali ed Caso motori e motori La logica in entrata, riguardante l’approvvigionamento e la gestione delle scorte di materiali; il processo di lavorazione; e la logistica in uscita si legano in un sistema operativo che diviene il sistema centrale di gestione. E’ cioè chiaro che la strategia complessiva deriverà, coloro che hanno interesse alla vita dell'impresa. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere il funzionamento di un'impresa turistica o culturale e di analizzare i principali problemi dello sviluppo economico, così come questi si pongono nelle suddette imprese. Per farlo si parte dall’ordine di vendita e si acquistano i materiali in base ai tempi di produzione dei prodotti ordinati,e il Just-in-time per cui si cerca di ridurre a zero le giacenza per generare vantaggi economici e eliminare i rischi d’immobilizzo. Per costruire il graco si deve rilevare (per fare un’analisi consuntiva) o ipotizzare (per un’analisi preventiva) i costi ssi (costi il cui ammontare non risulta signicativamente correlato al volume produttivo), variabili (costi il cui ammontare risulta signicativamente correlato al volume produttivo) e i ricavi. La politica promozionale può essere realizzata mediante: a) L’attività di relazioni pubbliche; b) La pubblicità; c) La promozione in senso stretto; d) L’attività persuasiva dei venditori. Le risorse più importanti per l’azienda sono, sempre più spesso, quelle immateriali intangibili , come la ducia, cioè l’immagine positiva che l’azienda si è creata nella comunità, o le competenze, cioè le conoscenze che ha accumulato nel corso della sua esistenza. Perché allora attualizzare? nasce così il favoloso mondo "Quaestiones" la prima community di studenti in Italia che raccoglie costantemente domande, appunti, riassunti, tesine, pagelle dei professori per supportarti nello studio e superare ogni esame della tua facoltà. ordine crescente d’importanza, quelle di assicurare la sopravvivenza dell’impresa (mediante il LA POLITICA DI DISTRIBUZIONE COMMERCIALE La distribuzione dei prodotti comporta scelte relative: 1. Riassunto per l'esame di economia e gestione delle imprese, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente M. Colurcio: "La gestione dell'impresa", Sciarelli . La teoria dei limiti sociali al massimo profitto pone in rilievo come la massimizzazione del Quindi più le risorse di un’impresa sono uniche e inimitabili, più quell’impresa può creare delle barriere all’entrata, sottraendosi alla concorrenza reale (cioè chi è già presente nel mercato) e potenziale (chi potrebbe entrarci). Università degli Studi di Salerno. All’interno dell’impresa operano persone e mezzi tecnologici, ed entrambi vanno organizzati, per cui si può parlare di sistema aperto di tipo socio-tecnico. Questa classicazione ci fa comprendere la di7cile gestione delle varie tipologie di prodotti, per alcune delle quali (prodotti leva e critici) sarà opportuno stringere accordi durevoli con i fornitori assicurandosi le migliori condizioni di acquisto; per altre (colli di bottiglia) sarà necessario garantirsi la tempestività e la precisione dell’esecuzione degli ordini selezionando più fornitori ad alta a7dabilità;per altre (prodotti non critici) converrà disporre di un ampio albo dei fornitori, in modo da poter usufruire di una pluralità di o)erte tra cui operare le scelte più vantaggiose. Scopri La gestione dell'impresa. La norma più comune per la cessione del credito è pro-solvendo, in cui il rischio di insolvenza è ripartito tra debitore e cedente, oppure, se il rischio non è condiviso, si chiama pro-soluto. Nell’impresa si elabora anche un budget di cassa per governare il /usso monetario di entrate e di uscite. La programmazione a breve consiste nel preordinare le operazioni di gestione secondo gli obiettivi ssati per l’esercizio annuale. Ogni prodotto attraversa 4 fasi: 1. interessi, che possono prodursi nei confronti di forze esterne (compratori di beni e servizi, Il rapporto è gerarchico: chi sta sopra comanda ed eventualmente punisce chi sta sotto. sistema informativo direzionale, la base usa il sistema operativo. Le economie di scala sono un risultato dell’espansione aziendale, il rischio invece è pressoché non modicato, perché restano uguali sia il mercato, sia le tecnologie produttive. Le nalità in oggetto sono quelle del soggetto economico, cioè chi materialmente controlla l’azienda, ma questo soggetto può essere pubblico, privato, diretto o delegato, come nel caso dei manager. VANTAGGI: Conquista larghe fette di mercato, LIMITE: Maggiori costi di produzione,di amministrazione e di promozione. prese dall’imprenditore ed è definito come: “Il soggetto che organizza e disciplina l’uso delle risorse aziendali dando attuazione alle decisioni Questo processo può essere favorito dai sistemi di business intelligence che aiutano il management a ricercare le informazioni utili per capire cosa in/uisce sui fenomeni aziendali. Economia e gestione delle imprese - Eco e commercio. concorrenza in ciascuna delle aree di affari prescelte. Le strutture più /essibili sono quelle a progetto e a matrice. Viene realizzata dai media ed è di solito attuata mediante apposite campagne necessarie per propagandare un nuovo prodotto, per rivitalizzare un prodotto in declino, per ra)orzare l’a)ermazione della marca e per sottolineare la continuità di presenza del prodotto nel mercato. riguarda l’imprenditore, è stato citato il profitto, del quale esistono quattro concezioni: Compenso che spetta all’imprenditore per l’organizzazione dei fattori produttivi; - Deliberanti: composti da coloro che prendono le decisioni, hanno più potere discrezionale nel prendere queste decisioni, per cui le scelte che fanno riguardano tutta l’azienda; - Esecutivi: coloro che le eseguono hanno un margine di scelta ridotto, relativo solo alla loro area di lavoro; - Controllo: coloro che controllano la coerenza tra esecuzione e decisione. In particolare vi possono essere due tipi di opportunismo: -SELEZIONE AVVERSA (opportunismo ex ante): l'agente fornirà al principale informazioni erronee o incomplete sulle proprie capacità e competenze per, - AZZARDO MORALE (opportunismo ex post): è costituito dal comportamento scorretto che l'agente mette in atto in presenza di asimmetrie informative, in quanto esso è sicuramente a conoscenza di un maggior numero di informazioni rispetto al principale sul ruolo da svolgere, e può sfruttare queste. Le motivazioni di acquisto si dividono in tre gruppi: a) Motivazioni razionali; incentrate sul calcolo economico e orientate sulla valutazione del rapporto prezzo-qualità del bene da acquistare; b) Motivazioni emotive; sfera dei sentimenti e fattori di gusto, estetica, personalità del consumatore; c) Motivazioni di patrocinio; ducia nel produttore e nel distributore e creazione di un rapporto d’integrazione tra il consumatore e la marca. convenzionalmente scomporsi in: Micro-ambiente, definito dai mercati con cui l’impresa attiva lo scambio delle risorse. Con la dissociazione tra proprietà e governo dell’impresa, prende forma la cosiddetta Teoria La fuga e la metamorfosi di dafne. La formazione è in questo senso un investimento sul capitale umano e non un onere digestione. raggiunti dalla singola impresa, sia ai risultati conseguiti dall’economia nel suo complesso. Il potere di mercato (leadership competitiva), ovvero l’affermarsi nella classe sociale di Tenere raccordati nel tempo e nelle quantità questi /ussi signica ridurre i tempi e i costi di funzionamento dell’intero sistema operativo: il risultato è quello di migliorare il time-to-market, di ridurre gli immobilizzi in scorte, di comprimere i tempi d’ozio dei fattori produttivi. Rivolgersi al mercato come se fosse omogeneo sulla base di un programma standard di marketing 2. Per una valida attività di benchmarking, di fondamentale importanza è la corretta scelta delle imprese da utilizzare come parametro di ra)ronto e di riferimento. Creare valore interessa tutti i partecipanti, non solo l’imprenditore e i manager. dell’agenzia. Una volta denite le mansioni sarà possibile ampliarle, attraverso la possibilità di rotazione, job rotation, per cui il lavoratore lavora a più mansioni e in questo modo evita la monotonia e acquisisce competenze nuove; job enlargement, cioè l’estensione della mansione a una mansione con più responsabilità; inne job enrichment, per cui il lavoratore viene coinvolto anche nella fase decisionale e non solo in quella operativa, quest’ultimo rientra nella teoria partecipativa di cui si parlava. possibilità non solo di entrarvi, ma di rimanervi e, con le risorse disponibili, poter competere 3. problema, le alternative soddisfacenti piuttosto che quelle ottimali. Chiudi Informativa: Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.Se … Educare, infinito presente 7 Numero di pagine. Capitolo Quarto: LE MOTIVAZIONI DEI PARTECIPANTI ALL’IMPRESA E LE TEORIE SULLE FINALITA’ IMPRENDITORIALI 1. Per far ciò deve saper promuovere un processo di fusione tra obiettivi aziendali e individuali. In un’azienda si vede che i primi devono essere soddisfatti attraverso stimoli economici, mentre via via che si scende nella piramide, si preferirà avere stimoli psicologici , cioè graticazioni morali. In generale la curva del ciclo di vita viene rappresentata con una funzione logistica. Le tre principali domande della strategia sono: Qual è la situazione attuale dell’impresa? D’altra parte in questo modo la struttura è meno /essibile e più rischiosa. Declino,fase nella quale il volume di vendita comincia a ridursi per l’obsolescenza del prodotto. Per questo motivo, l’obiettivo delle singole scelte, e La valutazione di questo tipo di e7cienza va dunque condotta sia mediante la misurazione del rendimento del personale, sia per mezzo di appropriate analisi organizzative. Il concetto economico d’impresa non può essere separato da quello sociale, le imprese, infatti, che agiscono nell’impresa e, in prima linea, coloro che ne detengono la proprietà e il governo. Questo è importante soprattutto quando la concorrenza diventa agguerrita e se non si riesce a combatterla sul fronte prezzi o pubblicità; bisognerà trovare altri modi per di)erenziarsi e far si che il proprio modo di organizzarsi non diventi d’intralcio all’azienda, per costi troppo alti, ma possa anzi essere un punto di vantaggio. In questo secondo caso, l’uomo non solo va motivato, ma è va valorizzato e coinvolto. adoperare nel caso Perciò si è pensato di distinguere l’incentivazione in base al tipo di performance, se individuale o di gruppo, e in base al periodo, se breve o lungo. Lezione 5 del corso elearning di Economia e Gestione delle Imprese. Il processo di programmazione si deve tradurre in un sistema di piani distinto secondo: a) I contenuti (piani strategici e operativi) b) L’ambiente gestionale (piani globali, piani di aree di a)ari e piani di funzioni) c) L’orizzonte temporale (piani di lungo, medio, breve e brevissimo termine) d) Il grado di analisi (piani-progetto e piani esecutivi) I piani fondamentali sono quello strategico e quello operativo. Il coordinamento assume aspetti quali-quantitativi, concretandosi nel disciplinare i /ussi di approvvigionamento e di lavorazione in funzione prevalentemente delle esigenze di mercato. Questi possono essere relativi sia a materie prime e semilavorati sia a prodotti niti. LA FUNZIONE DI APPROVVIGIONAMENTO: ASPETTI STRATEGICI E TATTICI La funzione di approvvigionamento ha l’obiettivo di assicurare il rifornimento delle materie prime, ausiliarie, parti, componenti ed accessori da utilizzare nell’attività di gestione. Il capitale circolante è costituito da: - Scorte necessarie ad alimentare le vendite; - Crediti verso clienti; - Debiti verso fornitori; - Attività nanziarie che possano assicurare liquidità; - Altre attività o passività correnti. È anche da considerare che più acquisto più potrei avere costi di trasporto e di acquisto più bassi e questi fattori possono portare a fare scelte diverse. L’organizzazione della produzione porta a relazioni ed accordi interaziendali perché nessuna azienda è in grado di compiere da sola l’intero ciclo di trasformazione delle risorse originarie. Warning: TT: undefined function: 23. premio per il rischio, la contropartita dell’innovazione e la rendita connessa con la posizione Warning: TT: undefined function: 23 Questi dati elementari entrano nel Data warehouse , una specie di magazzino di dati di interesse direzionale, dove possono poi essere trattati usando software e applicazioni. Scaricato da antonio pitirollo (a.pitirollo56@gmail.com) lOMoARcPSD|5081044. Questo aspetto richiama due fattori importanti nella vita di qualsiasi organismo aziendale: il capitale e la capacità imprenditoriale. I consumatori delizzati diventano meno sensibili nei confronti di o)erte alternative, anche se economicamente più vantaggiose. Università Università degli Studi di Salerno; Insegnamento Economia e Gestione delle Imprese (0212700004); Titolo del libro La gestione dell'impresa. Per ottenere il bilanciamento tra quote di produzione e richieste del mercato l’impresa può ricorrere ad altri strumenti, quali l’aumento dei turni di lavoro, il lavoro straordinario, il lavoro interinale e l’acquisto di prodotti da terzi. e il costo delle risorse impiegate nella produzione. ed in particolare al numero dei concorrenti, all’eterogeneità dei prodotti ed ai costi di In origine all'impresa veniva riconosciuta la funzione prevalente e prioritaria di produrre beni o servizi creando valore economico e assicurandosi così la legittimazione a sopravvivere. IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE: LA CATENA DEL VALORE Secondo Porter ciò che viene prodotto dall’impresa crea un valore per il cliente, valore cui corrisponde un prezzo ch’egli paga o è disposto a pagare. da svolgere. l’imprenditore deve possedere in modo superiore: La capacità di previsione (“vision”), razionalità consapevole, intuito; In questo modo si punta ad ottimizzare l’impiego delle risorse ed evitare operazioni super/ue. Il processo di controllo può avvenire in 4 momenti: • In via antecedente rispetto all’azione (mediante i vari tipi di analisi di mercato); • In via concomitante allo svolgimento dell’azione (mediante l’analisi degli scostamenti tra le prestazioni realizzate e gli obiettivi ssati in sede di programmazione); • In via susseguente per mezzo della determinazione di valori e indici di e7cienza aziendale; • In via prospettica mediante il controllo strategico; Il controllo antecedente serve a valutare preventivamente la bontà di certe scelte e trova sostanza nello stesso processo di programmazione, visto come forma di controllo delle future linnee di gestione. 4. Il category management nelle imprese commerciali del grande dettaglio. dell’organizzazione che vorrà darsi, avrà bisogno di attingere certe risorse dall’esterno. E, se così fosse, come potrebbe giungere ad una Il problema è capire quando e quanto ordinare le materie che servono nella produzione. ECONOMIA AZIENDALE LEZIONE 2 MAFIADOC COM. l’attività d’impresa e verso i quali s’intraprende una strategia di coinvolgimento. Nelle economie di mercato prevale il L’attività decisoria è posta in essere nell’azienda con il concorso di tutti i componenti Quindi anche se non si può dimenticare la materialità dell’impresa, si può comunque dire che è un sistema complesso in cui s’ intrecciano elementi tangibili e non tangibili ,immobilizzazioni materiali e non, tecnologia e intelligenza, risorse umane e nanziarie secondo un disegno che ha SEMPRE Come obiettivo la produzione di valore. Il che caratterizzano un certo ambito territoriale. chiamata a svolgere, per le risorse che attinge dall’ambiente, per l’impatto che può esercitare sul Sergio Sciare - a gestione dell'impresa CEDAM © 201 Wolters Kiuwer la Sr.
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